Dopo anni di progressi per il torneo di Wimbledon, con la costruzione del tetto sul Campo Centrale e sul Campo 1, sembra in arrivo un’ulteriore novità.
Gli spazi dell’All England Tennis Club sono sempre stati limitati, tant’è che le qualificazioni per il main draw si disputano in una sede secondaria, a Roehampton. Uno slam di tale portata, però, non poteva non porre fine a questo problema.
Proprio in questi giorni l’AELTC ha annunciato di essere vicino all’acquisto del Wimbledon Park Golf Club, ovvero la zona adiacente dedicata al golf. In questo modo, lo slam raggiungerebbe i 50 ettari di espansione, surclassando tutti gli altri major (Australian Open 23 ettari, US Open 18.6 ettari, Roland Garros appena l’8.5).
La decisione definitiva verrà presa il 21 dicembre, e in ogni caso non avrà effetto immediato. Il Golf Club rimarrà in uso fino al 31 dicembre 2021, dopodiché passerà in parte al tennis. Per il primo anno, quindi per tutto il 2022, rimarranno 9 o 10 buche fino ad arrivare al completo trasferimento. L’operazione avrà un costo di 65 milioni di sterline.
La presidentessa del Wimbledon Park Golf Club ha precisato che la decisione è stata molto lunga e difficile da prendere, ma obbligatoria dato il periodo complicato che il club ha affrontato negli ultimi anni.
Il presidente dell’AELTC, invece, ha sottolineato il fatto che non saranno costruiti parcheggi, villaggi multipiano o qualsiasi altra struttura fuori contesto: “Collaboreremo con le autorità locali e le parti interessate durante lo sviluppo dei progetti. Non abbiamo intenzione di chiedere il cambio di utilizzo o altre autorizzazioni per utilizzare lo spazio in modo diverso dal previsto.”