L’episodio controverso
Durante il terzo turno del Madrid Open, Alexander Zverev è stato protagonista di un acceso confronto con il giudice di sedia Mohamed Lahyani a seguito di una chiamata errata del sistema elettronico. L’episodio è avvenuto durante la partita contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, quando un colpo dell’avversario è stato chiamato buono dal sistema automatico, nonostante secondo il tedesco fosse chiaramente fuori.
Zverev, primo testa di serie del torneo, non ha esitato a manifestare il proprio dissenso, invitando Lahyani a scendere dalla sedia per verificare personalmente il segno della palla sulla terra rossa. Di fronte al rifiuto dell’arbitro, il giocatore tedesco ha compiuto un gesto inusuale: ha estratto il proprio telefono e fotografato il segno della palla, ottenendo successivamente un warning per comportamento antisportivo.
Il supporto delle leggende
La protesta di Zverev ha trovato immediato sostegno da parte di importanti figure del tennis mondiale. Boris Becker, leggenda tedesca e commentatore, ha commentato l’accaduto su Twitter con parole inequivocabili: “La palla era chiaramente fuori”.
Clearly OUT…. @MutuaMadridOpen https://t.co/RTA2qiw2Yz
— Boris Becker (@TheBorisBecker) April 27, 2025
Anche Martina Navratilova, ex numero uno del mondo, ha espresso la propria opinione sui social: “La palla è fuori da qualsiasi angolazione la si guardi. Non c’è altro segno: questo sistema deve essere migliorato, qualcosa non va”.
It’s definitely out no matter which angle you look from. And there is no other mark- this particular setup needs to be improved… something is way off https://t.co/BVFW0tTci2
— Martina Navratilova (@Martina) April 27, 2025
Al coro di critiche si è unita anche la tennista croata Donna Vekic, che ha definito la situazione “folle” e “assurda”, lamentando l’impossibilità per i giudici di sedia di correggere gli errori del sistema elettronico.
La partita e il precedente
Nonostante la controversia, Zverev è riuscito a recuperare dopo un inizio difficile, vincendo l’incontro con il punteggio di 2-6, 7-6(3), 7-6(0) e avanzando così nel torneo dove punta a conquistare il suo terzo titolo.
L’episodio ha riacceso i riflettori sull’affidabilità dei sistemi elettronici per le chiamate automatiche, ricordando le polemiche sorte durante il match tra Tsitsipas e Sinner a Montecarlo dello scorso anno. La vicenda dimostra come, nonostante l’introduzione della tecnologia Hawk-Eye Live, le discussioni sulle chiamate dubbie non siano ancora del tutto risolte.