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Australian Open uomini: Murray e Wawrinka sul velluto. Cilic disastroso

Giornata con molti papabili candidati al successo finale la terza degli Australian Open 2017, che vedeva i protagonisti della parta alta del tabellone impegnati per il secondo turno. Tra gli altri nella mattinata italiana è sceso in campo il numero uno del mondo Andy Murray opposto alla promessa russa Rublev attuale numero 152 del mondo.

MURRAY FACILE – Troppo grande per ora il divario tecnico e fisico tra il campione scozzese e il suo avversario che nulla può allo strapotere del numero uno al mondo. Già nel primo set quanto detto in precedenza è più che evidente: Murray dopo alcuni game interlocutori, nel sesto gioco toglie il servizio al giovane russo senza particolari problemi, limitandosi poi a non sbagliare quando a servire è lui e portandosi a casa il primo parziale col punteggio di 6-3. Nel secondo set continua l’assolo del favorito alla vittoria finale che annichilisce il giovane russo con un perentorio 6-0 in poco più di mezz’ora. Terzo set di controllo: oramai la partita è chiusa Murray deve solo portarla a casa nel minor tempo possibile e già nel terzo game dà un ulteriore decisiva accelerata, per poi chiudere senza affanni poco dopo quando dopo tre match point ottiene un altro break, il set e la partita. Ottima impressione quella lasciata dallo scozzese che nonostante una piccola distorsione alla caviglia non corre mai rischi e non fatica nemmeno più di tanto. Con Querrey servirà una prestazione sicuramente superiore ma la strada pare quella giusta.

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WAWRINKA C’E’ – Il vincitore degli Australian Open 2014 e attuale numero quattro del mondo, dopo gli enormi rischi corsi nel primo turno, dove si era trovato ad un passo dal baratro, entra in campo immediatamente col piglio giusto contro Steve Johnson, consapevole che un’altra partenza falsa può essere fatale. Stan annichilisce sin da subito il suo avversario e senza perdere mai il servizio fornisce una prova molto convincente in vista di quello che per lui saranno gli incontri decisivi. È risaputo che lo svizzero vincitore di tre major è un diesel e più si va avanti nel torneo più sarà difficile batterlo, ma l’avversario odierno al di là di quelle che erano le aspettative, non è mai riuscito ad essere un fattore nella partita. Il tennista statunitense attuale nero 30 del mondo si è mostrato molto carente in risposta e negli scambi prolungati, non riuscendo quasi mai a prendere l’iniziativa e contro Wawrinka questo è deleterio quasi per tutti. Dal canto suo lo svizzero è rimasto sempre nella partita e pur non facendo nulla di trascendentale l’ha portata a casa col minimo sforzo in meno di due ore.

CILIC GIA’ A CASA – Chi ancora deve riprendersi dalla recente e disastrosa per lui finale di Davis è sicuramente il croato Marin Cilic. Il tennista di Medjugorie oggi era opposto all’inglese Daniel Evans, tennista che al di là di quello che può dire la classifica (è numero 51 del mondo) se on fire è pericoloso per tutti (chiedere a Wawrinka che dovette sudare sette camicie prima di poterlo battere agli scorsi Us Open). Cilic dopo un set molto promettente vinto senza grandi difficoltà è uscito piano piano dalla partita commettendo un’infinità di errori non forzati (alla fine saranno 69) e permettendo all’inglese di entrare in partita ed eseguire i suoi schemi ideali. Il croato è parso vittima di se stesso e in tre ore di gioco esatte ha finito col soccombere al meno quotato avversario dimostrando di attraversare un vero e proprio periodo di crisi tecnica e psicologica.

Australian Open – secondo turno

[17] R. Federer b. [Q] N. Rubin 7-5 6-3 7-6(3)

[5] K. Nishikori b. J. Chardy 6-3 6-4 6-3

[12] J.W. Tsonga b. D. Lajovic 6-2 6-2 6-3

[31] S. Querrey b. [WC] A. De Minaur 7-6(5) 6-0 6-1

[10] T. Berdych b. R. Harrison 6-3 7-6(6) 6-2

M. Zverev b. [19] J. Isner 6-7(4) 6-7(4) 6-4 7-6(7) 9-7

S. Darcis b. D. Schwartzman 6-3 6-3 2-6 6-4

B. Tomic b. V. Estrella 7-5 7-6(4) 4-6 7-6(5)

A. Seppi b. N. Kyrgios 1-6 6-7(1) 6-4 6-2 10-8

D. Evans b. M. Cilic 3-6 7-5 6-3 6-3

J. Sock b. K. Khachanov 6-3 6-4 6-4

L. Lacko b. D. Sela 2-6 6-3 6-2 6-4

A. Murray b. A. Rublev 6-3 6-0 6-2

S. Wawrinka b. S. Johnson 6-3 6-4 6-4

Biagio Buraglia

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Biagio Buraglia

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