Australian Open 2021 aperti al pubblico? Il piano per Melbourne Park

Gli Australian Open 2021 potrebbero segnare non solo l'inizio della nuova stagione ma anche la riapertura delle porte per il pubblico

Che si possano disputare i prossimi Australian Open con il pubblico sugli spalti resta, almeno per il momento un sogno o una bella speranza. Per realizzare tutto ciò però gli organizzatori hanno già in mente un piano. Secondo le norme in vigore al momento per far fronte all’emergenza sanitaria, le tribune di Melbourne Park potranno essere riempite solo per il 25% della capacità totale.

Sempre meglio che giocare a spalti deserti ma sicuramente un calo non indifferente in termini economici dopo che, l’ultima edizione dello Slam che apre la stagione aveva fatto registrare un boom di incassi ed una richiesta sempre in aumento. Secondo quanto ripotato da The Mercury gli organizzatori avrebbero studiato un piano ad hoc per arrivare ad ampliare la capienza fino al 75%.

L‘impianto verrà diviso in tre aree con possibilità massima di acquisto di 6 biglietti a persona in modo tale da poter garantire sempre la distanza di sicurezza anche in caso di presenza di piccoli gruppi di tifosi. Ogni area disporrà di un accesso “privato” e garantirà la possibilità di movimento solo all’interno della stessa.

Craig Tyler, CEO di Tennis Australia, è comunque ottimista della buona riuscita del progetto: “Sarà motivo di festeggiamento sia per la città di Melbourne sia per lo Stato di Victoria dopo un anno difficile. Ovviamente la priorità resta la salute pubblica“.

La prima zona del Melbourne Parka sarà quella del Grand Slam Oval, la seconda invece coinvolgerà la Rod Laver Arena mentre la terza la neo John Cain Arena pronta al debutto con il nuovo nome. La nuova edizione degli Australian Open è già comunque destinata a fare storia: per la prima volta si giocherà a febbraio e non a gennaio come da tradizione.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...