Roger Federer va di fretta e in poco meno di un’ora e mezza conquista la vittoria contro Goffin. Risultato molto pesante, con il belga mai veramente in partita, che raccoglie appena 7 game in tutto l’incontro.
Quando il match finalmente inizia, con diverse ore di ritardo rispetto al programma, già si potrebbe iniziare ad intuire quello che sarebbe successo di lì a poco. Lo svizzero, infatti, parte al massimo, non lasciando neanche le briciole al proprio avversario almeno per i primi due set.
Sul proprio servizio, i punti concessi al belga sono appena due nell’intero primo parziale, dove riesce anche a strappare due break. L’inerzia del gioco è tutta dalla parte di Roger, che comanda gli scambi, costringendo Goffin ad improbabili difese. Nonostante la percentuale della prima in campo non sia delle migliori (63%) i punti costruiti sono due volte su tre vinti da Federer che chiude in scioltezza i primi due game.
La reazione d’orgoglio del finalista di Davis, che ha confessato in più occasioni di essere cresciuto con il mito di Federer, arriva nel terzo set, quando almeno cerca di rientrare in partita. La partenza non è delle migliori, tanto da concedere il break già nel game d’apertura. Come se non bastasse, arriva un altro break per lo svizzero che si issa fino al 4-1. Qui David sembra alzare un po’ i giri, ma riesce a recuperare solo uno dei due break concessi. Ne scaturisce comunque un buon set, che termina con il punteggio di 6 giochi a 4.
Ora per Federer ci sarà l’ostacolo rappresentato da Berdych, senz’altro più stanco fisicamente dopo la maratona di questa mattina, ma comunque da non sottovalutare.
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