Australian Open: le dichiarazioni di Murray, Wawrinka, Monfils e Raonic

Lo Slam dei canguri è ormai avviato verso le fasi conclusive, e la cerchia dei papabili vincitori si restringe sempre di più. Se in campo femminile sono cadute tante teste di serie, nel maschile il tabellone sembra quanto mai aperto ed equilibrato. Ecco le dichiarazioni odierne.

Il primo Slam stagionale inizia a prendere forma in modo sostanziale. I tabelloni si allineano agli ottavi di finale, e le dinamiche appaiono via via più chiare. Tra upset, rivelazioni e sorprese, la parola ai ragazzi.

Prestazione vincente, ed appena convincente di Andy Murray. “Ho lottato. All’inizio credo che fosse estremamente aggressivo, molto intenso nelle giocate. Sai, riusciva a vincere un sacco di punti con il suo dritto. Una volta che ho iniziato a colpire la palla con un po’ più di forza ed aggressività, costringendolo a giocare con il rovescio ho risalito la china. 

E’ stato difficile. Non mi sento benissimo. Non sto giocando il miglior tennis della mia carriera, è ovvio, ma lotto in ogni match come se fosse l’ultimo, perchè non amo vivere di rimpianti. Sì, ho solo cercato di continuare a combattere. Ma sono contendo della mia prestazione.”

Un altro protagonista del sabato australiano è stato lo svizzero Stanislas Wawrinka. Per quanto mi riguarda, cerco sempre di tirare fuori il meglio da me stesso. Non bisogna avere pause durante i match, devo cercare perciò di restare concentrato sulla partita senza mollare mai. Non si sa mai cosa succederà. Posso svegliarmi ed essere al meglio, oppure no.

Oggi ho vinto in tre set. L’ultimo set è stato un tie-break. È stata dura. Non si sa mai cosa sta per succedere, o meglio, cosa può succedere. Anche in questo caso, sono felice per la vittoria, e ora posso concentrarmi sul turno successivo.”

E circa il suo prossimo avversario, il canadese Milos Raonic afferma: “E’ un osso duro, un avversario difficile da battere. Non ci ho mai perso ma sono sempre stati match molto duri. Quest’anno ha iniziato la stagione in maniera grandiosa, conquistando il suo primo titolo a Brisbane, battendo tra l’altro Roger Federer.”

Proprio il canadese si è detto soddisfatto della sua prestazione odierna. “Sono soddisfatto, il mio servizio ed il mio dritto hanno funzionato bene, come mi aspettavo. Sto acquisendo fiducia con il passare delle partite, e credo che avrò modo di dare battaglia anche ai più forti”, ha affermato. Circa la sparatoria ha aggiunto: “Stavo dormendo quando è successo, ma quando sono arrivato al ristorante la mattina già mi avevano accennato qualcosa. Poi ho aperto Google e sono arrivate le prime notizie sulle vittime.”

E la collaborazione tra Federer e Ljubicic? “Penso che sia una grande opportunità per lui, e credo che anche prima che lo ingaggiasse come coach, avessero già buoni rapporti. Auguro loro il meglio.”

Anche l’uomo di giornata, Gael Monfils, che ha sfoderato una prestazione che ha divertito e non poco il pubblico, sembra deciso a non cedere il passo così facilmente. “Credo che sia stata una partita difficile, una partita veramente difficile. Non è mai stato facile giocare contro Stephane. E’ stata una sfida altalenante, con alcune idee folli, ed alcune tattiche folli.

Ma alla fine ho gestito il match e la pressione come avrei dovuto. E’ un segnale positivo per il prossimo match.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...