Si sono disputati nella notte gli ultimi due incontri del tabellone femminile all’Australian Open per allinearsi alle semifinali.
In un match spettacolare la Kerber ha battuto l’Azarenka per 6-3 7-5. Dopo un primo set dominato nella prima parte (4-0), la Kerber resiste al recupero della bielorussa per chiudere con scioltezza 6-3. Nel secondo la Azarenka libera il braccio, gli scambi si allungano e Kerber soccombe: 2-5. Succede però l’incredibile: la tedesca annulla ben cinque set point, rientra in partita e non lascia più alcun game alla sua avversaria (7-5).
Una Kerber fantastica, alla sua prima semifinale qui in Australia (terza Slam dopo Us Open 2011 e Wimbledon 2012) e che sovverte pronostici e gli head to head (0-6) contro la super favorita Azarenka. Il servizio è ormai super, il dritto devastante, i suoi colpi seduta da cineteca, il rovescio, beh, è meraviglioso. Se a questo aggiungiamo la solita solidità fisica e una caparbietà uniche, ecco spiegato il gran risultato.
Come colpi la Azarenka è già tornata quella di un tempo, ha perso forse un po’ di capacità a giocare bene i punti importanti del match e alla prima avversaria di valore incontrata qui ha ceduto. Da rivedere.
Konta batte Zhang 6-4 6-1. La 24enne inglese irrompe nella top 30 con questa vittoria e chissà dove potrà arrivare. Nei pochi momenti di difficoltà del primo set risolve la situazione con il suo colpo migliore, il servizio, mostrando per tutto il match un tennis potente, moderno e convincente. Partirà da sfavorita nella semifinale con Kerber, ma sognare è sempre lecito. Si chiude invece la favola della Zhang.