Saranno Rafa Nadal e Daniil Medvedev a contendersi gli Australian Open, primo slam stagionale. Il tennista russo ha rispettato i pronostici della vigilia ed è approdato all’atto conclusivo del torneo per il secondo anno consecutivo. Inoltre, si tratta della sua seconda finale di fila in un major dopo quella vinta a Flushing Meadows. Lo spagnolo, invece, dopo il forfait di Djokovic sulla carta era sfavorito solamente a Zverev. Il tedesco tuttavia è stato sconfitto da Shapovalov e il 20 volte campione slam ne ha approfittato, battendo proprio il canadese e poi Matteo Berrettini. Andiamo quindi ad analizzare la finale con la nostra preview.
COME CI ARRIVA NADAL – Rafa ha ribadito più volte che sei mesi fa non sapeva neppure se sarebbe tornato a giocare a tennis o meno. Essere in finale, perciò, è già di per sé un grande traguardo. Lo spagnolo ha faticato non poco per arrivare a giocarsi il titolo, lasciando per strada un set sia contro Khachanov che contro Berrettini e ben due con Shapovalov ai quarti. Detto ciò, a tratti si è espresso ad un livello di tennis superlativo, come ad esempio nei primi due set in semifinale, e nel complesso è apparso piuttosto in forma. Nonostante prediliga la terra battuta, si conferma un fuoriclasse anche sul cemento ed andrà a caccia del suo secondo titolo a Melbourne in quella che sarà la sua sesta finale.
COME CI ARRIVA MEDVEDEV – Percorso tutt’altro che agevole anche per Medvedev, che di set ne ha persi ben cinque ed ha rischiato molto di più del maiorchino. In particolare, nel match di quarti di finale si è trovato in svantaggio di due set contro Auger-Aliassime, vedendosi costretto ad annullare anche un match point. I veri campioni, però, si vedono specialmente in momenti del genere ed il russo ha confermato di esserlo a tutti gli effetti. Bene in semifinale contro Tsitsipas, nonostante un violento diverbio con l’arbitro, Medvedev insegue il suo secondo slam in carriera ma soprattutto la prima posizione del ranking Atp. In caso di vittoria, infatti, scalzerebbe Djokovic non appena al serbo scadranno i punti.
QUOTE E PRECEDENTI – Nadal è avanti 3-1 nei precedenti ed ha ottenuto tutte le vittorie nel 2019, in finale agli Us Open e in Canada, e nel round robin alle Atp Finals. Medvedev si è invece aggiudicato l’ultimo incontro, sempre alle Atp Finals, nel 2020. Tolto il primo confronto tra i due, ciò che ha caratterizzato gli altri è l’equilibrio, a prescindere da chi abbia poi portato a casa la sfida. Tutto lascia pensare, dunque, che anche la finale sarà piuttosto combattuta. I bookies si schierano dalla parte di Medvedev (quotato a 1.50), ma non danno assolutamente per spacciato Nadal (la sua quota si aggira sui 2.50-2.60).
PRONOSTICO – Prendendo in considerazione tanti fattori, tra cui il momento di forma, la superficie e le condizioni di gioco, viene quasi spontaneo considerare Medvedev favorito. Un discorso che può valere contro il 90% dei giocatori a livello Atp, ma non con Nadal. Lo spagnolo è infatti un campione a tutto tondo e nell’arco della sua carriera ha dimostrato di essere competitivo in ogni torneo, a prescindere dalla superficie e dalle condizioni di gioco sfavorevoli o meno. C’è da dire che anche dodici mesi fa la sfida tra Djokovic e Medvedev appariva equilibrata e invece il serbo si impose nettamente per 3-0. Questa volta, però, Medvedev ha più esperienza e sa già come si vince. Vista l’alta posta in palio ed il desiderio di entrambi di mettere le mani sul trofeo, tuttavia, sbilanciandosi si potrebbe ipotizzare una sfida da almeno 4 set. Ovviamente sarà il campo a parlare e noi tutti non vediamo l’ora di scoprire cosa riserverà.