La partita che si è consumata stamattina ha davvero dell’incredibile: Novak Djokovic ha giocato il proprio ottavo di finale contro Hyeon Chung, coreano che al terzo turno si era già messo in mostra per aver battuto in cinque set Sascha Zverev. Oggi, il campione NextGen ha sconfitto colui che da molti era considerato uno dei tre/quattro principali candidati alla vittoria finale. E l’ha fatto in tre set, mostrando una freddezza che ci aspetteremmo da un top five.
Nei primi due parziali, Nole è stato costretto a rincorrere Chung: nel primo set, addirittura il serbo era stato in svantaggio di due break, che ha poi recuperato conducendo il coreano al tie-break, in cui però, manco a dirlo, il giovane non ha fatto una piega e ha giocato come se nulla fosse accaduto, fermando Djokovic a quattro punti. Nel secondo, invece, Hyeon era riuscito a prendersi un break di vantaggio nel secondo game, per poi essere recuperato nel settimo, quando ha perso il servizio a 15. Comunque, Chung nella seconda frazione ha saputo breakkare un’altra volta sul più bello Nole, che sul 5-6 ha perso il servizio ed è andato sotto due a zero nel computo dei set, sotto gli occhi increduli del proprio angolo e della Rod Laver Arena.
Il terzo set, tuttavia, si è aperto con il break del numero 14 Atp nel primo game, e alzi la mano chi non ha pensato che a quel punto il coreano sarebbe ceduto, e Djokovic avrebbe vinto al quinto. E invece no. Chung ha contro-breakkato nel game successivo, e ha strappato un’altra volta il servizio al serbo un game più tardi, portandosi sul 3-1. A sua volta, un Djoker mai domo, ha ri-breakkato Hyeon, riportandosi in parità (sul 3-3) in un set che si sapeva sarebbe stato deciso dal tie-break. Proprio nel gioco decisivo, il classe ’96 è passato in vantaggio 3-0, si è fatto successivamente recuperare ma ha infilato la bellezza di quattro punti di fila, prendendosi tie-break, set e match.
Quello che abbiamo visto stamane è un Chung in assoluto stato di grazia, in grado di battere praticamente chiunque; ha mostrato una solidità clamorosa e una freddezza che lo porterà lontano, lontanissimo. Non ha avuto pietà del dodici volte campione Slam, che ha dovuto arrendersi prematuramente. Ora, Hyeon affronterà lo statunitense Sandgren.
Dopo Miami e Roma, Federico Cinà aggiunge un altro prestigioso tassello al suo 2024: il…
Il conto alla rovescia è terminato: il WTA 1000 di Madrid prende ufficialmente il via…
Nel suggestivo scenario del centrale Rafa Nadal di Barcellona, Holger Rune ha firmato una delle…
Una sconfitta che pesa, ma non abbatte Carlos Alcaraz ha conosciuto la sua prima sconfitta…
La stagione sulla terra battuta entra nel vivo e, con essa, anche le dinamiche del…
Un trionfo che sa di riscatto Holger Rune torna a brillare e lo fa nel…