C’è un giocatore, numero 256 del mondo, che prima di oggi in carriera aveva vinto appena due match all’Australian Open in 10 edizioni che approda al terzo turno. Il suo nome è Ernests Gulbis, il redivivo Ernests Gulbis, costretto a giocare con delle polo smarcate dato che, giustamente, gli sponsor se ne sono andati da tempo. Vittoria netta tre set a zero contro lo sloveno Bedene, un Gulbis in gran spolvero che approda per la prima volta in carriera al terzo turno degli Australian Open. Troverà al terzo turno Gael Monfils che è riuscito a vincere in 4 set contro il quasi 41enne Ivo Karlovic.
Partita che il francese ha rischiato di compromettere con un break costato caro nel primo set e un secondo set vinto al tiebreak annullando un set point in maniera clamorosa e anche un po’ fortunosa: dopo uno scambio lungo in cui Karlovic si è presentato a rete Monfils ha tirato un passante che è finito sulla riga. La partita è sostanzialmente finita lì, nel terzo e quarto set Gael ha trovato le contromisure in risposta ed ha vinto abbastanza agevolmente.
Continua la marcia trionfale di Andrey Rublev alla decima vittoria dell’anno. Un facile tre set a zero contro il giapponese Sugita. Il 22enne russo avrà ora uno dei terzi turni più interessanti contro il belga David Goffin. Facile anche il tre set a zero con cui il giovane australiano Popyrin si è sbarazzato dello spagnolo Munar, ora per l’Aussie di Russia un match sulla carta proibitivo contro Daniil Medvedev. Appunto il russo, numero 4 del mondo , non ha avuto nessun problema contro il qualificato Martinez . Solo qualche leggera difficoltà nel primo set terminato 75 , poi un facile 61 63.
Stranamente non ha avuto problemi Alexander Zverev, parso in netta ripresa. 76 64 75 su Egor Gerasimov. Unico tentennamento per il teutonico quando è andato a servire per il match ed ha subito il break. Poteva complicarsi il match invece Zverev ha ripttenuto il break e chiuso il match. Una statistica da sottolineare sono i zero doppi falli del tedesco, segno che forse i fantasmi che aleggiano nella sua testa stanno finalmente andando via. Al terzo turno se la vedrà con lo spagnolo Verdasco , vincente in 4 su Basilashvili. Era forse uno dei match più aperti, bravo il 36enne spagnolo a portarlo a casa. Un Verdasco che qui nel 2009 giocò un torneo da favola perdendo in semifinale contro Nadal in uno dei match più belli di sempre.
Vince anche Dominic Thiem contro la wild card locale Bolt. 62 57 67 61 62. Un Thiem a corrente alternata, benissimo nei tre set vinti, male nei due persi. Forse non un gran segnalo arrivare al quinto contro un giocatore di classifica così bassa, ma va ricordato che anche a Parigi lo scorso anno Thiem faticò i primi turni perdendo vari set e poi approdò fino alla finale.