Roger Federer batte in cinque set Marin Cilic e conquista l’Australian Open 2018. Lo svizzero ha giocato un match pieno di alti e bassi, ma alla fine è riuscita a spuntarla su un ottimo Cilic, che non ha molto da recriminare, se non un po’ di fortuna che gli è mancata in alcune occasioni. Dopo un primo set dominato, Federer si è un po’ rilassato nel secondo, complice il livello di tennis del suo avversario che è cresciuto, per poi riprendersi nel terzo parziale, portato a casa grazie al break ottenuto nel sesto gioco. Il quarto set è stato a dir poco incredibile in quanto Federer sembrava avere la partita in pugno, ma poi ha subito un’incredibile rimonta di Cilic, mentre nel parziale finale il primo gioco ha fatto la differenza poiché Federer ha dovuto annullare due palle break, ma poi è riuscito a chiudere ai vantaggi ed ha ricevuto la carica e le motivazioni giuste per agguantare il tanto agognato 20esimo slam.
PRIMO SET- Inizia questa finale dell’Open d’Australia 2018 con Cilic alla battuta, ma già nel primo game Federer riesce a procurarsi una palla break e, dopo aver dovuto ripetere il punto a causa di un rovescio di Cilic buono, ma chiamato out, lo svizzero riesce a strappare la battuta al suo avversario, il quale affossa in rete uno smash non semplice. Comincia invece più che bene al servizio il nativo di Basilea, che nel primo game trova tre prime e grazie ad alcuni strabilianti colpi di contobalzo comanda il gioco e tiene agevolmente il servizio. La tattica aggressiva dell’elvetico prosegue anche nel gioco seguente e Cilic non sembra riuscire a trovare un rimedio efficace, non a caso per la seconda volta consecutiva il croato cede la battuta, commettendo diversi errori in fase di palleggio e soffrendo la risposta in back di Federer che attacca sul suo rovescio. Dal 3-0, di fatto, il set si spegne e l’ordine dei servizi viene seguito senza alcun inceppo in quanto Cilic non riesce a far nulla sulla battuta nemica, complici molte prime vincenti e diversi aces dello svizzero, il quale invece rallenta il ritmo in risposta e concede qualcosa, nonostante il croato abbia il merito di far muovere i piedi a Federer, in particolare sulla seconda palla. Si chiude dunque il primo set dopo 26 minuti di gioco e se lo aggiudica Roger Federer, che è stato bravo ad anticipare spesso il colpo in risposta ed ha servito molto bene, mettendo in difficoltà il suo avversario, il quale è totalmente andato in confusione la maggior parte delle volte che lo svizzero ha giocato di controbalzo. [fncvideo id=137873 autoplay=false]
SECONDO SET- Nel secondo parziale, invece, fin dall’inizio si può notare un equilibrio maggiore e soprattutto una diversa attitudine in risposta di Cilic, che muovendo il suo avversario e tentando di andarsi a prendere il punto, riesce a procurarsi due palle break in apertura; non per caso, però, Federer è un campione e, prima con un ace esterno, e poi con un dritto a sventaglio lungo linea annulla entrambe le chances di break e tiene la battuta grazie a due servizi vincenti. Nel gioco seguente è il turno dello svizzero ad avere una palla break a disposizione, ma anche in questo caso è il servizio che fa la differenza ed è un ace del croato che cancella la palla break. In seguito, nonostante un game molto combattuto e pieno di errori, anche da parte di Federer che spesso sbaglia la risposta in back bloccata, il croato tiene la battuta e si porta 2-1. Dopo un servizio tenuto agevolmente dall’elvetico, è ancora una volta Cilic a rischiare sul proprio servizio, subendo una mostruosa risposta vincente di dritto sul 30 pari, ma riuscendo comunque a salvarsi grazie al prezioso aiuto del servizio. Se sulla sua battuta il croato è riuscito a sopravvivere, sul servizio avversario non può far nulla in quanto, malgrado delle risposte più che buone che probabilmente metterebbero in difficoltà il 90% dei tennisti del circuito Atp, dall’altra parte della rete c’è Roger Federer, il quale riesce sempre a trovare una via di scampo ed a girare in suo favore lo scambio anche quando Cilic sembra averlo in pugno.
Giunti sul 4 pari in una situazione di parità, Federer sembra voler andare all’attacco per cercare di strappare il break e ci prova prima sullo 0-15 con un tocco di rovescio fuori di pochissimo e poi sul 30 pari con un magnifico passante di rovescio, ma ancora una volta il croato si aggrappa al servizio e con un ace di seconda estremamente coraggioso si salva, riuscendo in seguito a portarsi 5-4. Federer si trova quindi costretto a servire per rimanere nel set ma a sorpresa esordisce con un doppio fallo e poi è costretto a mettere a segno un ace sul 15-30 per non ritrovarsi in una situazione poco piacevole; il peggio, però, deve ancora venire, non a caso lo svizzero commette il secondo doppio fallo del game e manda Cilic a set point. Il croato non è comunque capace di chiudere, affossando in rete un rovescio e commettendo dunque un errore decisamente grave. Nei due games che seguono il decimo non succede nulla in quanto entrambi i tennisti tengono il servizio a 0 e quindi sarà il tie-break a decidere la seconda frazione di gioco. Dopo un ottimo inizio di Federer, condito da due ace e da un ottimo rovescio che gli ha permesso di portarsi avanti, Cilic è stato bravo a recuperare immediatamente lo svantaggio grazie ad una risposta vincente di dritto ed a non abbassare la guardia, potendo contare su un solido servizio e riuscendo a conquistare il minibreak decisivo che gli è valso il tie-break, conquistato per 7 punti a 5.
TERZO SET- Nel terzo parziale entrambi i giocatori sembrano accusare la stanchezza, non a caso aumentano gli errori così come i punti diretti con il servizio, che caratterizzano i primi giochi del set e frenano ogni tentativo di break, nonostante buona parte dei primi giochi siano combattuti. Questo equilibrio viene spezzato solamente nel sesto gioco, quando Federer si porta 0-30 sulla battuta avversaria e, complice un rovescio in rete del croato, si conquista ben tre chances di break: dopo la prima annullata a causa di un rovescio in rete, sulla seguente Cilic sbaglia un dritto in larghezza e si consegna a Federer, che si porta avanti di un break e poi riesce a tenere un importantissimo settimo gioco, in particolare grazie all’aiuto del servizio, che gli consente di andare 5-2 e poter giocare con meno pressione. Come prevedibile, Cilic tiene agevolmente la battuta ma Federer, al momento di servire per il set, non si tira indietro e chiude con il diciannovesimo aces un parziale molto importante, soprattutto a livello psicologico. Malgrado nei games iniziali Cilic sembrava fosse trascinato dall’inerzia del set precedente e dunque leggermente favorito, Federer è riuscito a rimanere compatto, senza commettere sbavature e facendo totale affidamento sul servizio, che non lo ha tradito e gli ha permesso di chiudere 6-3 in 30 minuti di gioco. [fncvideo id=89885 autoplay=false]
QUARTO SET- Neppure il tempo di iniziare che Cilic è già sotto nella quarta frazione di gioco, dopo un primo game dove i rimpianti non mancano di certo e che il croato avrebbe potuto giocare molto meglio. Sul 30-0, infatti, il nativo di Medjugorie ha avuto l’occasione di portarsi 40-0, ma ha sbagliato un dritto a campo aperto ed ha rimesso in corsa Federer, che, complici diversi errori del suo avversario si è procurato una chance di break e con un’ottima risposta dalla parte del rovescio che ha messo in crisi Cilic, ha piazzato il break in apertura e si è lanciato verso la vittoria. Dopo aver facilmente tenuto il turno di servizio, Federer ha cercato di ottenere un ulteriore break sul servizio avversario ed il croato è sembrato volerlo aiutare, commettendo ben due doppi falli, ma comunque riuscendo ad annullare una palla break ed a rimanere in partita. Dal possibile 3-0 con doppio break, però, a sorpresa è arrivato il controbreak per mano di Cilic, che ha strappato a 0 la battuta al suo avversario, il quale ha giocato il peggior game della finale ed ha perso il servizio per la prima volta in questo match. Sempre il croato è stato protagonista nel game seguente, quando ha concesso a Federer una palla break mettendo in rete un rovescio, ma poi ha risalito la china nel migliore dei modi grazie ad un diritto vincente ed a due prime devastanti. Spinto dalle energie e dalle motivazioni che questo set gli ha dato, Cilic è partito molto forte nell’ottavo gioco, mettendo pressione al suo avversario e riuscendo a procurarsi due palle break: è stato però lui stesso a commettere due errori gravi su entrambe le opportunità ed ha quindi vanificato quanto di buono fatto nei punti precedenti; il game non è comunque ancora terminato e Cilic, offrendo spettacolo e giocando dei punti straordinari, è riuscito con tenacia e perseveranza ad annullare diverse palle game a Federer per poi trasformare con un dritto vincente l’ulteriore palla break avuta a disposizione. Con il solo 36% di prime palle messe in campo, lo svizzero ha potuto far davvero poco e Marin Cilic ha chiuso il quarto set per 6 giochi a 3 in 37 minuti di gioco. [fncvideo id=82549 autoplay=false]
QUINTO SET- Nel quinto parziale, quello che deciderà la partita, il tennista che è partito meglio è stato Cilic, che si è procurato due palle break nel primo gioco ed ha subito messo alle strette Federer, il quale però è riuscito ad annullarle entrambe grazie al servizio e si è caricato moltissimo. A dimostrazione di quanto affermato, nel gioco seguente lo svizzero ha messo a segno il break, convertendo la palla break grazie ad una risposta vincente di rovescio dopo un sanguinoso doppio fallo di Cilic commesso sul 40 pari. Dopo aver vinto un altro game ai vantaggi, questa volta senza annullare palle break, Federer ha continuato sulla sua strada ed è riuscito a breakkare una seconda volta il suo avversario, portandosi 5-1 avanti di due break e chiudendo 6-1 al quinto dopo 3 ore e 7 minuti di gioco totali.
Australian Open – Finale
Federer d Cilic 62 67 (5) 63 36 61