Niente da fare per Paolo Lorenzi, che non riesce a spingersi oltre il secondo turno in questi Australian Open. Il numero uno d’Italia, che potrebbe essere scavalcato da Fognini in caso il ligure raggiunga gli ottavi, non è riuscito a superare l’ostacolo Troicki, dopo quasi quattro ore di partita. Meriti al serbo, anche se ci riserviamo di dire che la partita si poteva portare a casa, o almeno al quinto set, per quanto ha fatto vedere il senese. Riesce nell’impresa Andreas Seppi che con una prova magistrale mette ko il beniamino di casa Nick Kyrgios. Dopo aver perduto i primi due set, l’altoatesino mette in campo una prova di assoluto spessore che gli permette di conquistare il match nei game d’oltranza.
CUORE LORENZI – È Lorenzi a partire meglio, procurandosi subito la palla break nel primo game. Non riesce però a sfruttarla, esponendosi così alla dura legge del tennis “break mancato break subìto” che anche in questo caso trova applicazione. Il serbo è solido al servizio, lasciando solo le briciole al suo avversario. Le cose non sembrano prendere una piega diversa con il proseguire del set, tanto che con pochi altri colpi di scena finisce nelle mani del numero due serbo. Il secondo set sembra far parte di un nuovo match, con un insolitamente falloso Troicki che dall’uno pari allenta decisamente la presa e lascia i successivi 5 game al suo avversario. Sul set pari l’inerzia è tutta dalla parte dell’italiano che parte deciso anche nel seguente set, facendosi però annullare una palla break. Il serbo è ora sulla difensiva, ma riesce a districarsi da alcune situazioni molto complicate. Il muro serbo tiene botta e riesce ad arrivare a giocarsi il set al tie-break. Qui è proprio quest’ultimo a partire meglio e ad affilare i primi quattro punti. Rimane incolmabile questo vantaggio, e il terzo set va nelle fila del serbo. Nel quarto set ancora tanta battaglia in campo, ma stavolta è Troicki a forzare, vanamente, vedendosi annullare sei palle break. Alla fine la spunta proprio Lorenzi, che trova il break nell’ottavo gioco e chiude con il servizio per 6-3. Nel quinto set non mancano i colpi di scena: Lorenzi nel quarto game perde il servizio, nonostante un vantaggio iniziale di 40 a 0. La reazione però non si fa attendere poco dopo, quando l’italiano riaggancia nell’ordine dei servizi il serbo. Aggancio che non tiene molto, visto che nel successivo controverso game Troicki strappa nuovamente il servizio, dopo una decisione contestata dell’arbitro in suo sfavore. Sul 5-3 Lorenzi non può far altro che arrendersi con onore e consegnare il pass per il terzo turno nelle mani del 30enne di Belgrado.
TIGRE SEPPI – Magnifico successo per Andreas Seppi, che al quinto parziale concretizza una splendida rimonta ai danni di Nick Kyrgios. L’australiano, che negli scorsi giorni si era candidato a possibile vincitore del torneo, parte subito forte riuscendo a trovare il break, ma Seppi tenta in tutti i modi di rientrare in partita. Quattro le palle break a sua disposizione, non trasformate, lo condannano a perdere piuttosto nettamente il primo set con lo score di 6 giochi a 1. Il secondo set segue l’ordine dei servizi senza regalare nessun particolare sussulto, pochi i punti vinti in risposta dai due. La logica conseguenza è il tie-break che viene dominato dal nativo di Canberra, concedendo solo un punto al bolzanese nella lotteria finale. Il match prende una brutta piega per Seppi, che però rimane in partita. Seppi ha la chance per passare avanti e stavolta concretizza l’occasione, provocando una rabbiosa reazione del suo avversario che rompe la racchetta al cambio campo, con conseguente penalty point al seguente game. Va poi a servire con successo per il set e fa suo il terzo parziale: la rimonta è appena cominciata. Le cose non migliorano mentalmente per Kyrgios, che appare deconcentrato e molto falloso. I gratuiti si sprecano dalla sua parte e Seppi ne approfitta per rientrare definitivamente in partita e pareggiare il conto dei set. Il pubblico nel quinto set cerca di caricare il beniamino di casa, che sale al servizio e costringe Seppi ad inseguire nel punteggio. Sembra nuovamente vicino l’epilogo quando sul 4-3 Kyrgios, arrivano tre palle break consecutive che manderebbero l’australiano a servire per il set. Seppi non si scompone e annulla uno dopo l’altro i tre break point, arrivando nell’undicesimo game a strappare il servizio. Nel momento decisivo arriva, però, il controbreak che rievoca quel match di due anni fa, infine perso dall’azzurro. Stavolta, però, è diverso e annullato un match point sul 7-8 le parti si invertono con un Kyrgios sempre più stanco fisicamente e mentalmente che cede colpo dopo colpo. Break Seppi e vittoria mai così vicina: con un ace, il sedicesimo, del match sigilla infine questa vittoria, che lo proietta verso il terzo turno contro Darcis, decisamente alla sua portata.
V. Troicki b. P. Lorenzi 6-3 1-6 7-6(3) 3-6 6-3
A. Seppi b. N. Kyrgios 1-6 6-7(1) 6-4 6-2 10-8
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Grande Andreas e lo sboroncino a casa
Azz nn mi ricordavo paolino mancino
È specchiata l’immagine
Lo so era una battuta la mia
Fa tutto il predestinato , mo torna a casa
superseppio
Bravo Andreas, concentrato e motivato fino all’ultimo. A casa il tennista più chiacchierone e inconcludente degli ultimi 3 anni.
e arrogante spaccaracchette e cafone.
“Sono pronto a vincere il torneo di casa”, ha detto meno di 2 settimane fa e oggi esce dopo aver avuto il match in mano e aver tentato di prendere x i fondelli il suo avversario. Punizione esemplare, grazie Seppi 😉