Sconfitta amara per Fabio Fognini, che perde in quattro set da Carreno Busta e saluta gli Australian Open con un turno d’anticipo rispetto all’anno scorso. Esce di scena così anche l’ultimo italiano in tabellone, dunque non ci saranno tennisti azzurri negli ottavi di finale in campo maschile e, a meno di un exploit di Camila Giorgi, impegnata contro la Pliskova, neppure in campo femminile. Incontro odierno dai due volti per Fabio Fognini, che è partito decisamente male, andando sotto di due set, ma poi è rinato dominando il terzo e portandosi avanti di un break anche nel quarto. Purtroppo il ligure non è riuscito ad approfittare del suo momento positivo ed alla fine ha ceduto al suo avversario, lo spagnolo Carreno Busta, dopo due ore e mezza di gioco. Si conferma, dunque, la bestia nera di Fabio il tennista iberico, che in sei match disputati ha sempre prevalso.
PRIMO SET – Inizio shock per Fognini, che ha commesso tanti errori fin da subito ed ha, di fatto, regalato il primo parziale al suo avversario, il quale ha messo a segno un paio di vincenti, ma perlopiù ha beneficiato del pessimo rendimento del tennista azzurro, autore di ben 16 gratuiti e 3 doppi falli, ma soprattutto capace di vincere appena un punto su 11 con la seconda palla. Nonostante Fabio sia riuscito ad evitare un pesante 6-1, annullando due set point nel settimo gioco, dopo 28 minuti lo spagnolo ha chiuso 6-2.
SECONDO SET – Neppure nel secondo parziale Fognini è partito bene, anzi si può dire che ha continuato in scia del primo set, non a caso ha perso la battuta nel primo game ed è subito andato in svantaggio nel punteggio. Nonostante ciò, da questo momento sono iniziati i primi miglioramenti e si sono iniziati a vedere i primi segnali positivi da parte di Fabio, che ha mancato l’appuntamento con il break nel quarto gioco per merito del suo avversario, il quale ha annullato entrambe le chances con la battuta, ma non ha sbagliato nel turno di risposta seguente, dove è andato a segno ed ha impattato sul 3 pari. Gli errori però non sono diminuiti e la continuità non è mai stato il punto di forza dell’azzurro; se poi si aggiunge anche la solidità del suo avversario che non molla neppure un punto, il risultato non è difficile da ipotizzare. Nel game seguente al break, infatti, Carreno ha ottenuto il break a 15, che è riuscito a difendere fino alla fine, dimostrando grande maturità ed intelligenza tattica. Grazie anche alla battuta che gli ha dato un grosso aiuto, dopo appena un’ora e 10 minuti, lo spagnolo era avanti di due set. [fncvideo id=132383 autoplay=false]
TERZO SET – Dopo il break subito in apertura del terzo parziale, peraltro in un game di 14 punti, probabilmente il pensiero che ha attraversato la mente di molti è stato che i minuti di Fognini sul campo fossero ormai contati. Invece, a sorpresa, Fabio ha sfoderato il suo miglior tennis ed ha conquistato ben cinque giochi consecutivi, issandosi sul 5-1. Risultato incredibile conseguito da Fognini, che ha notevolmente ridotto gli errori, ha lasciato andare il braccio ma senza esagerare ed ha entusiasmato il pubblico con colpi superbi che hanno mandato in confusione il suo avversario. Neppure un fallo di piede – il primo nel match – su una seconda vincente che lo avrebbe portato 30 pari ha fermato il tennista di Arma di Taggia, il quale ha perso il servizio ma non ha avuto problemi a chiudere in seguito, rifilando un 6-2 al suo avversario.
QUARTO SET – Con l’inerzia del match che sembrava concretamente intenzionata ad andare dalla sua parte, Fabio ha giocato senza particolari pressioni ed è immediatamente riuscito a mettere alle corde il suo avversario, strappandogli la battuta nel secondo gioco. Purtroppo però, il game che ha indirizzato la partita è stato il quinto e, sfortunatamente non la ha fatto dalla parte di Fognini. In questo game, infatti, il tennista italiano è stato capace di annullare tre palle break consecutive e persino di conquistarsi una chance per andare 4-2, ma poi ha perso la battuta e probabilmente anche parte della fiducia e della consapevolezza accumulate nel set precedente.
Dopo aver tenuto a zero il servizio nel settimo game, la lampadina per Fabio si è spenta definitivamente e per Carreno Busta la vita è stata più facile del previsto: 12 punti degli ultimi 13 conquistati e 6-4 finale che gli consegna il match e dunque anche gli ottavi, dove sfiderà Kei Nishikori. Qualche rimpianto per Fognini, che avrebbe potuto gestire meglio il suo vantaggio nel quarto parziale, anche se c’è da dire che quando si fatica ad entrare in partita, magari lasciando andar via troppo facilmente i primi due set, inevitabilmente le faccende si complicano e non c’è molto da recriminare dopo.
ALTRI MATCH – Nei due restanti incontri, vincono in scioltezza Kei Nishikori e Daniil Medvedev, che staccano il pass per gli ottavi senza troppi patemi. Il giapponese, dopo due partite vinte al quinto set, riesce finalmente ad accorciare il suo tempo speso in campo e si libera in tre set del portoghese Joao Sousa. Il russo, invece, che assieme a Federer e Nadal è attualmente l’unico in tabellone a non aver ancora perso set, ha superato il difficile esame Goffin, imponendosi in tre set. Ora Daniil è atteso dal vincente del match Djokovic-Shapovalov, ma probabilmente neppure il numero uno del mondo vorrebbe incontrare il russo visto come sta giocando.
Risultati:
[23] P. Carreno Busta b. [12] F. Fognini 6-2 6-4 2-6 6-4
[15] D. Medvedev b. [21] D. Goffin 6-2 7-6 [3] 6-3
[8] K. Nishikori b. J. Sousa 7-6 [6] 6-1 6-2