Tutto facile per Nadal – Il tennista spagnolo non ha incontrato particolari ostacoli nella sfida contro il bosniaco Dzumhur. In poco meno di due ore di gioco si è imposto con il punteggio di 6-1 6-3 6-1. Nel primo set i ritmi imposti dallo spagnolo si sono rivelati ingestibili per il suo avversario. Inoltre, la debolezza al servizio del bosniaco, ha permesso a Nadal di conseguire il punto di risposta con frequenza e facilità. Grazie a due break raggiunti al secondo e al quarto gioco, Rafa si è aggiudicato il primo parziale per 6-1. Relativamente alla seconda partita, il confronto si è fatto più equilibrato. Dzumhur è entrato negli scambi con maggiore incisività, variando spesso il gioco ed allungando il più possibile le traiettorie dei suoi colpi, al fine di impedire al Nadal di prendere l’iniziativa. In merito al punteggio, lo spagnolo ha conquistato un break in apertura, ma si è fatto riprendere al quarto game. Nel game successivo, Rafa ha cercato in ogni modo di scardinare il sistema difensivo del suo avversario, forzando le risposte e costringendolo alla fine a cedergli il break decisivo. Il vantaggio acquisito gli ha permesso di chiudere favorevolmente anche il secondo parziale, per 6-4. Nel primo game del terzo set, lo spagnolo ha attraversato un piccolo passaggio a vuoto, rivelandosi estremamente falloso. Dopo quasi un quarto d’ora è riuscito a venire a capo del game. Da quel momento in poi, Nadal ha cambiato atteggiamento, eseguendo una grande varietà di colpi e cercando di non dare più alcun punto di riferimento all’avversario. In conclusione, con due break in cassaforte, raggiunti al secondo e al sesto gioco, Rafa ha chiuso il set per 6-1 e la partita definitivamente.
Grande prova di Seppi – Andreas Seppi è approdato gli ottavi di finale, superando Ivo Karlovic con il punteggio di 6-3 7-6(4) 6-7(3) 6-7(5) 9-7. Si tratta della quarta volta in carriera che il tennista altoatesino raggiunge le fasi finali della prestigiosa competizione australiana. Il confronto odierno è stato interminabile, dominato come prevedibile dalle prime di servizio. I pochi scambi che sono stati giocati si sono risolti sempre molto rapidamente. Nei primi due parziali, complice anche qualche errore al servizio di Karlovic, l’azzurro è riuscito a portarsi in vantaggio di due set. Poi il croato ha ritrovato la sua arma migliore e non ha più concesso alcuna occasione all’interno dei propri turni di battuta. Al quinto e decisivo parziale, entrambi i contendenti non hanno mutato di molto il proprio schema di gioco. Ace dopo ace nessuno dei due è mai riuscito a procurarsi una palla break. Ma sul punteggio di 8-7, grazie a degli errori di Karlovic, causati principalmente dalla stanchezza, l’azzurro si procurato due occasioni per chiudere il match (la seconda delle quali è stata determinante). Agli ottavi di finale, il tennista nato a Bolzano troverà Kyle Edmund, anch’egli uscito vittorioso da una lunga maratona contro Basilashvili, con il punteggio di 7-6(0) 3-6 4-6 6-0 7-5.
Avanzano Dimitrov, Cilic, Carreno Busta e Kyrgios – La testa di serie numero tre del tabellone, Grigor Dimitrov, ha avuto ragione di Andrey Rublev, con il punteggio di 6-3 4-6 6-4 6-4. Il bulgaro ha realizzato finalmente una prestazione all’altezza della suo potenziale tennistico. Anche Marin Cilic è approdato agli ottavi di finale. Nella sfida che l’ha visto contrapposto a Ryan Harrison, si è imposto per 7-6(4) 6-3 7-6(4). Il corato affronterà Pablo Carreno Busta che ha superato Gilles Muller per 7-6(4) 4-6 7-5 7-5. Buona la prova di Nick Kyrgios. Il tennista di casa ha superato Jo-Wilfried Tsonga per 7-6(5) 4-6 7-6(6) 7-6(5). In conclusione, Diego Schwartzman ha prevalso su Alexadr Dolgopolov, per 6-7(1) 6-2 6-3 6-3.