Quando al primo turno CoCo Vandeweghe eliminò Roberta Vinci, si parlò di grande delusione, o di sorpresa, ma vedendo quanto fatto dall’ americana nel corso di questo primo Slam della stagione, viene spontaneo pensare, che per la nostra portacolori ci fosse ben poco da fare, perché la venticinquenne di New York continua inarrestabile, riservando a Garbine Muguruza lo stesso trattamento toccato in precedenza alla numero uno del mondo, Angelique Kerber: una sonora lezione. Ed ora in semifinale la sorprendente CoCo, si misurerà con una Venus Williams, che continua a sorprendere e a vivere una seconda giovinezza.
VANDEWEGHE ON FIRE- Ebbene sì, la Vandeweghe si conferma in stato di grazia, e dopo Vinci, Bouchard, e Kerber, arricchisce il suo carnet australiano di vittime illustri, sbaragliando in meno di 90 minuti, la campionessa di Parigi, Garbine Muguruza. La spagnola resta in partita per i primi sei game, dove dopo aver annullato diverse palle break, finisce per cedere il servizio nel settimo gioco, che di fatto sancisce la fine dell’ incontro. Dopo il break ottenuto, la Vandeweghe si aggiudicherà infatti il primo parziale, con il punteggio di 6-4, grazie a una serie interminabile di pallate, che a fine partita si trasformeranno nella bellezza di 31 vincenti, senza dare modo alla spagnola di arginare lo strapotere della statunitense, che tira forte da ogni posizione del campo, e che quando mette in campo la prima di servizio, nell’ 88% dei casi trova il punto. Il 6-0 del secondo set, ha il senso di una resa incondizionata della Muguruza, che incapace di trovare un rimedio, al fuoco incrociato della Vandeweghe, ha concluso il match in balia del ciclone CoCo, venendone travolta.
VENUS AVANTI TUTTA- Brava e fortunata la maggiore delle sorelle Williams, che arriva a questa senza semifinale, senza aver incontrato nessuna big (Pavlyuchenkova, tds numero 24, la meglio classificata), ma alla quale va dato il grande merito di aver proseguito senza distrazioni e senza rischi, e soprattutto senza aver personneppure un set. Contro la russa Venus ha dovuto anche soffrire e stringere i denti, ma il tipo di gioco della russa, basato principalmente sul caro e vecchio braccio di ferro, non è riuscito a perforare le difese della Venere, che con la sua esperienza di giocatrice trentaseienne, ha saputo trovare quelle variazioni, che hanno più volte messo in difficoltà la Pavlyuchenkova, che ha negli spostamenti un suo punto debole. Il match resta in equilibrio per tutta la sua durata, ogni break conquistato viene immediatamente restituito, e il 6-4 7-6 con il quale Venus ottiene la qualificazione alla semifinale, è il degno coronamento ad un cammino fin qui impeccabile, che riporta la Williams al penultimo atto del Major australiano, dopo quattordici anni.
Australian Open donne
Risultati quarti di finale:
[13] V. Williams b. [24] A. Pavlyuchenkova 6-4 7-6(3)
C. Vandeweghe b. [7] G. Muguruza 6-4 6-0