La prima caduta eccellente in questo Australian Open maschile è arrivata questa notte con l’uscita di scena di Daniil Medvedev, uno dei candidati alla vittoria finale. Ad estrometterlo dal torneo ci ha pensato Stan Wawrinka, già vincitore qui sei anni fa, che dopo una battaglia di cinque set ha conquistato l’accesso ai quarti di finale. L’avvio dello svizzero è su livelli altissimi, riuscendo per ben due volte a trovare il break e a portare a casa il primo parziale con lo score di 6 giochi a 2, senza che il russo possa opporre alcuna resistenza. Dopo questo passivo, Medvedev riesce a scuotersi e mette in campo il suo vero tennis, tanto da ricambiare il 6-2 nel secondo set e portarsi avanti nel terzo grazie a un equilibrato 6-4.
La quarta frazione vede progressivamente Wawrinka alzare nuovamente il ritmo e giocarsela alla pari con il suo avversario. L’unica occasione di break la ha lo svizzero nel quarto gioco, pur non riuscendo a finalizzarla. Si arriva dunque al tie-break, dove è ancora Wawrinka a dettare legge e ad imporsi con il netto score di 7 punti a 2. Si va al set decisivo, dove un ancora scosso Medvedev lascia per strada un break in apertura, mancando l’aggancio nel terzo game, dove spreca malamente la palla del contro break. Nel settimo game l’elvetico può chiudere definitivamente i conti bissando il break ma il servizio del russo non glielo permette, annullando in entrambe le occasioni con un ace. La terza occasione sarà quella buona, che gli permette di salire sul 5-2 e di mettere la parola fine al match nel game seguente con il servizio.
L’altro quarto di finale ha visto la vittoria di Dominic Thiem su Gael Monfils, senza mai nessun problema per l’austriaco per quanto riguarda la gestione del match. La prima palla break arriva nel primo game del match ma solo due game più tardi è arrivato l’allungo da parte di Thiem. Monfils non reagisce e appare debole al servizio, tanto da concedere un nuovo break e cedere il primo parziale per 6-2. Nel secondo set c’è maggiore equilibrio ma il transalpino non riesce mai a mettere in difficoltà il suo avversario in risposta. L’allungo decisivo arriva nel settimo game, dove alla quarta palla break arriva lo strappo decisivo dell’austriaco che fa suo anche il secondo parziale. Il terzo set vede l’unico break alla prima occasione utile e ciò permette a Thiem di gestire e chiudere comodamente per 6-4 anche nel terzo.