Chi sarà la sorpresa dello Slam “chiamato incertezza”?

I pronostici si sa, sono sempre difficili da fare, ma questa già complicata impresa, diventa addirittura quasi impossibile quando si parla di Australian Open. Se c’è un aspetto che contraddistingue questo primo Grande Slam dell’anno è l’insicurezza.
E come potrebbe essere altrimenti, è un torneo che arriva in un momento a dir poco “complicato” dell’anno, in cui big difficilmente riescono a farsi trovare pronti. Alcuni dei tennisti più blasonati sono addirittura alla prima uscita stagionale, o quasi, sicuramente comunque non hanno avuto ne il tempo ne il modo per mettersi davvero alla prova. Quando i vip zoppicano si sa, sono i tennisti meno quotati, a spuntar fuori come i funghi, a tal riguardo potremmo citare un detto popolare “Quando i gatti non ci sono, i topi ballano”.
cilic
Pensate ad esempio, al torneo maschile, dall’inizio del secolo non c’è stato un solo anno in cui siano mancate le cosiddette rivelazioni, quei tennisti su cui alla vigilia nessuno avrebbe scommesso un solo euro e che invece sono riusciti a brillare ad altissimo livello, arrivando quasi fino ai capitoli conclusivi di quest’avventura. Nel 2001 fu il francese Arnaud Clement a partire come testa di serie numero 18 e ad arrivare sino alla finale, l’anno seguente fu la volta dello svedese Thomas Johansson il quale partito sempre con la testa di serie numero 18 riuscì addirittura a fare meglio del francese, conquistando il titolo. Il 2003 fu poi la volta del tedesco Rainer Schüttler n°31 del mondo che riuscì a raggiungere la finale, stessa impresa che nel 2006 riuscì a Marcos Baghdatis (allora 54 del mondo) e nel 2008 Jo-Wilfried Tsonga (allora numero 38 °). Per il 2010 come dimenticare il croato Marin Cilic, che è arrivato praticamente dal nulla a rompere le uova nel paniere dei big, liquidando 3 top 10 e spingendosi sino alla semifinale. L’anno seguente a brillare è Alexandr Dolgopolov il quale da numero 46 del mondo è riuscito a raggiungere i quarti di finale, senza dimenticare: Key Nishikori (n°26 Quarti di finale nel 2012); Jeremy Chardy (n°36 Quarti di finale nel 2013) e Grigor Dimitrov (n°22 Quarti di finale nel 2014).

La domanda che a questo punto ci e vi poniamo è: quali saranno le rivelazioni, femminile e maschile, di quest’edizione degli Australian Open?
Per quanto riguarda il tabellone maschile noi personalmente, puntiamo su:
Viktor Troicki, tennista serbo di origine russa n°54 del mondo, attualmente sta vivendo un ottimo momento di forma. Nella giornata di ieri è riuscito a conquistare il torneo di Sydney, in cui partendo dalle qualificazioni è riuscito a mostrare un buon tennis. Agli Australian Open al primo turno dovrà vedersela con un altro tennista su cui puntiamo molto Jiri Vesely, probabilmente il vincente di questo incontro farà molta strada all’interno del torneo;
Jiri Vasely il 21enne ceco n. 63 del mondo, è un’altra vera e propria mina vagante, questo giovane talento proprio ieri si è imposto ad Auckland portando a casa il primo titolo della sua carriera, mostrando una padronanza del campo degna del migliore dei veterani;
Nick Kyrgios attale n°53 delle classifiche mondiali, è uno di quei tennisti che avendo il pubblico a favore, si carica particolarmente e può diventa capace di tutto. Essendo ormai uno dei paladini di casa, la spinta del pubblico sicuramente non gli mancherà, è soprattutto per questo motivo che abbiamo deciso di aggiungerlo a questa lista puntando su di lui;
Infine vi consigliamo di tenere d’occhio anche l’austriaco Dominic Thiem attualmente numero 37 del mondo, che già dal primo turno potrebbe fare lo sgambetto allo spagnolo Bautista Agut.
 
Veniamo al tabellone femminile, qui le lotte per conquistare il primo posto della classifica mondiale potrebbero limitare non poco le sorprese, ma qualche tennista da cui ci aspettiamo sgambetti importanti comunque c’è. Facendoci ispirare dai tornei appena conclusi citiamo prima di tutto Heather Watson e Karolina Pliskova.

La britannica Watson ha appena conquistato il titolo ad Hobart, sconfiggendo in serie la Rybaricova, la Stephens, la Vinci, la Riske e la Brengle senza lasciare per strada neppure un set. Nonostante la naturale stanchezza, è una di quelle che vanno tenute d’occhio. Al primo turno dovrà affrontare la Pironkova altra tennista che potrebbe stupire.
La 22enne ceca Karolina Pliskova ha aperto l’anno nel migliore dei modi, sconfiggendo a Brisbane Vika Azarenka e a Sydney la Suarez Navarro e la Kerber, si candida dunque ufficialmente al ruolo di reginetta delle mine vaganti.

Occhio poi anche a Barbora Zahlavova Strycova che potrebbe tranquillamente fare lo sgambetto a una tra Wozniacki e Azarenka nel terzo turno.
Queste le nostre previsioni, voi chi aggiungereste?
P.s: Ovviamente è sottointeso che speriamo che a questi nomi si possa aggiungere anche qualche italiano, ma per scaramanzia ci guardiamo bene del nominarli.

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