La quarta giornata dell’Australian Open sancirà, con ogni probabilità, il definitivo addio alle scene tennistiche da parte di Lleyton Hewitt. L’ex numero 1 del mondo, ormai ai margini del circuito da diversi mesi, si è voluto concedere il privilegio di un’ultima passerella nello Slam di casa. L’inusuale ruolo di ghigliottinatore spetterà a David Ferrer.
Nando Verdasco, invece, si prepara a pagare l’ineluttabile tributo alla maledizione Nadal. Chiunque abbia sconfitto il maiorchino nei primi tre turni di uno Slam, infatti, ha poi fatto puntualmente fatto scempio di se stesso nel turno successivo. Ad approfittare dell’anatema dello iettatore di Manacor sarà il nanerottolo israeliano Sela. Nemmeno la madre di tutte le macumbe, invece, potrebbe arrestare la corsa di Andy Murray, impegnato con il neandertaliano Groth. Spettacolo assicurato nel match che vedrà opporsi Stan Wawrinka e Radek Stepanek. Il Don Giovanni ceco pare essersi completamente ristabilito, dopo un 2015 funestato dai tipici acciacchi della seconda età.
A proposito di anziani che non si arrendono alle severe leggi dell’anagrafe, sarà Tommy Robredo a testare lo stato di forma di Milos Raonic. Il canadese sembra il candidato più autorevole per la conquista di un posto in finale, forse ancor più di Andy Murray. Speranze ridotte al lumicino per Simone Bolelli, atteso da un lanciatissimo Bernard Tomic.
Tra le donne, prosegue il conto alla rovescia verso l’ottavo di finale che designerà la finalista della parte bassa. I destini di Vika Azarenka e Garbine Muguruza, infatti, sono in procinto di incrociarsi. La bielorussa e l’iberica, ancor prima dell’uscita di scena di Simona Halep, sembravano stagliarsi nettamente rispetto alla concorrenza. Vika ingannerà l’attesa affrontando la montenegrina Kovinic, mentre Garbine affilerà le armi nel match che la vedrà opposta alla belga Flipkens. Tra le comprimarie di lusso segnaliamo gli impegni Ana Ivanovic ed Angelique Kerber. La serba, nella sfida contro la lituana Sevastova, sarà chiamata a frenare le proprie compulsioni maoschistiche, eludendo l’ennesimo fallimento in uno Slam. Kerber, dopo aver annullato due match point alla nipponica Doi, prova a concedersi un turno di salubre tranquillità, opposta alla rumena Dulgheru.