La quarta giornata dello Slam australe si sviluppera miscelando passato e futuro, grazie ad una commistione di sfide retrò e match dalla chiara impronta avvenieristica. Tra gli incontri di stampo passatista merita la priorita lo scontro tra Rafa Nadal e Marcos Baghdatis. I due si fronteggiano da più di una decade, saga principiata nella stagione 2006, quando l’iberico e il cipriota si incontrarono nella semifinale dei Championships, vinta nettamente da Nadal. Una potenziale rivalità troncata sul nascere dai molteplici infortuni occorsi a Baghdatis, via via distanziatosi da quella elitè tennistica assaporata per un fuggevole segmento temporale. A fare da contraltare a questo duello tra veterani ci penseranno Alexander Zverev e Francis Tiafoe, la cui somma delle rispettive giovinezze non raggiune l’età di Radek Stepanek. L’inossidabile ceco è atteso da una delle partite più invitanti della giornata, opposto all’aggraziato talento di David Goffin.
Tra le donne interessante dejà vu tra Serena Williams e Lucie Safarova, già avversarie nel corso della finale dell’edizione 2015 del Roland Garros. Sebbene il parziale dei confronti diretti segnali un disarmante 11-0 in favore di Serena, va annotato quanto la ceca sia stata in grado di mettere alla frusta l’americana negli ultimi tre precedenti. Aga Radwanska dovrà alzare l’attuale livello di gioco per non rischiare la prematura uscita di scena contro la possente Lucic-Baroni, mentre Pliskova potrà limitarsi al compitino per rintuzzare le velleità della 18enne russa Blinkova.