L’atmosfera emotivamente elettrizzante, le vivaci sfumature del pittoresco contesto australiano, la fascinazione che pervade tutti nella drammatica finale, fanno da perfetta cornice conclusiva del torneo di Melbourne.
E’ un tripudio di emozioni.
La tensione si scioglie e le lacrime sgorgano copiose dal volto stanco di Federer, custodiscono l’inedita emotività e la dimensione umana più intima del campione,l’imperituro ardore, la passione, l’immutato desiderio di rinnegare la resa, la gratitudine, la consapevolezza che questi attimi così fuggevoli non potranno estendersi all’orizzonte dell’infinito.
L’innata capacità di commuovere e commuoversi, di sublimarsi a polo emotivo, dell’uomo che incarna gli ideali di semplicità e bellezza riflessi negli sguardi meravigliati dei fan di tutto il mondo.
Poterlo ammirare è gaia consapevolezza di libido cinestetica, di vaporea leggerezza delle movenze.
I freddi numeri e le mere statistiche divengono sterili, marginali rispetto alla regale classe dell’artista senza tempo che dipinge tennis e che vive mirabilmente la sua esistenza tennistica un istante più in là del tempo.
Il fascino della compostezza e dell’eleganza che trascendono la naturalità temporale ed i confini sportivi.
Siamo dunque privilegiati, nel poter ammirare il genio elvetico vivere la fiaba dell’eternità con la rapidità necessaria a chi corre contro il tempo, a chi probabilmente il tempo lo ha fermato.
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Che bello piangere dalla gioia . Mitico .
Re Roger 🙂
che esempio per molti sportivi! se esistesse meriterebbe il Nobel per lo Sport per la serietà e la dedizione che ha sempre dimostrato ed il comportamento esemplare. non ci sono aggettivi che lo possano descrivere!
Ke dire grande tennista e grande uomo
Magico
Un fuoriclasse assoluto dello sport dal quale un infinita di sportivi dovrebbero prendere esempio per la sua umiltà, sportività e amore per lo sport che pratica. Meditate, meditate!!!!
Bellissime parole Sig. Leopoldo concordo
Un GRANDE!!!
Chi lo ama lo segue…io