Era il campione in carica e mai ci saremmo sognati di vederlo fuori prima della seconda settimana. E invece, lottando come un leone contro uno strepitoso Stefanos Tsitsipas, l’avventura di Roger Federer a Melbourne è finita in modo prematuro. Ma ha davvero un peso specifico? È la fine di un’era?
La prima grande verità a cui dobbiamo arrenderci è una sola: Roger Federer ha 37 anni. Non può vincere tutte le partite e non può vincere ogni torneo a cui partecipa. Per cui bisogna farsene una ragione. È in un’età in cui molti giocatori, di solito, hanno già appeso la racchetta al chiodo: lui è ancora fra i primi 10 del mondo, arriva dall’ennesima stagione di successo e il suo fisico gli permette ancora di eccellere e di vincere. La sconfitta contro Stefanos Tsitsipas al quarto turno degli Australian Open è stata meritata, giusta, sacrosanta. Perché davanti c’era un avversario di 17 anni più giovane, perché gli appoggi con il diritto mancavano e perché il servizio del greco è stato quasi perfetto. È stata una partita meravigliosa, uno spot per il tennis e Roger lo sa: è contento. È felice di aver giocato così bene, fino alla fine, non mollando mai un centimetro, contro uno dei più talentuosi ragazzi del circuito e un futuro numero 1. Federer è felice e, prima della fine del 2019, si allenerà per poter battere i giovani come Tsitsipas ancora e ancora, dimostrando di essere il più forte come ha sempre fatto. Quindi, significato numero 1: Roger Federer è estremamente sollevato di poter competere ancora a questi livelli contro avversari del genere, con un’integrità fisica perfetta.
Si è parlato, dopo questo match, di passaggi di consegne e via dicendo. Certo, è un’interpretazione plausibile e assolutamente condivisibile. Ha ricordato molto quel match a Wimbledon tra Roger Federer e Pete Sampras del 2001. Ma probabilmente non è così: Federer ne avrà ancora per molto, almeno fino alla fine di questo 2019 e Tsitsipas, pur mettendo in mostra tutto il suo talento innato, difficilmente vincerà tutto quello che ha vinto lo svizzero in carriera. Federer ha vinto molto più di Sampras ed è oggettivamente un tennista più completo di quanto non fosse l’americano. Significato numero 2: Federer è e sarà Federer, Tsitsipas è Tsitsipas e non sarà mai Federer o più di Federer.
E poi questa benedetta terra rossa. Sappiamo tutti quanta fame di vincere, di migliorarsi e di giocare abbia Roger Federer: per quale motivo il tour rosso dovrebbe coincidere con una passerella finale nei più grandi tornei del mondo (Roland Garros, Roma, Madrid ecc.)? Non è più saggio e lucido pensare che a Federer manchino solo due Masters 1000 in bacheca (Roma e Monte Carlo) e che voglia completare questo straordinario risultato, a maggior ragione dopo che Novak Djokovic ci è riuscito a Cincinnati la scorsa stagione? O non è più saggio pensare ad una preparazione fisica migliore che gli permetta di essere più allenato e costante in estate, senza per forza fermarsi per 4 mesi come ha fatto negli ultimi due anni? È improbabile che una persona onesta e diretta come Roger Federer, da sempre legatissimo ai suoi tifosi, abbia comunicato una tale scelta senza giustificarla. Lui vuole giocare e basta: quest’anno ha voglia di terra. Significato numero 3: Federer vuole giocare a tennis, ancora e ancora.
Per cui mettetevi il cuore in pace, cari tifosi del Re e non: Federer giocherà almeno fino a novembre. E anche se fosse l’ultimo anno, prendete atto del fatto che ha 37 anni e non potrà giocare per sempre, senza insistere con isterismi e capricci inutili. E il suo più grande pregio è far dimenticare a tutti la sua età quando scende in campo, lottando come un ragazzino e regalando ancora attimi di sport indimenticabili. Sport, non solo tennis.
20 comments
Che bell’articolo, obiettivo e pacato. Questo è quanto, lontano da isterismi e considerazioni che non stanno né in cielo né in terra. Si sentono ancora persone che mettono in dubbio la qualità di questo giocatore, solo per trollare o perché guardano 2 partite di tennis all’anno e sparano cazzate.
Simone Bartolini parole sante!
Sono pienamente d accordo
3 anni fa si parlava di fine, ritiro, non è più competitivo, poi ha vinto altri 3 Slam. Ieri ha lottato pur senza essere al massimo della forma. 12 palle break non trasformate, quasi 40 errori di dritto e nonostante tutto ha perso da un eccellente Tsitsipas 6/7 7/6 7/5 76/6
Non ha più nulla da dimostrare quest’uomo… Chi pretende, lo giudica, lo condanna, gli consiglia il ritiro è gentilmente invitato ad andare a giocare a bowling. King assoluto pure se perde e sti ca*#§ !
Manuela Flaccavento infatti io non pretendo più è stato il tennista più forte di sempre un alieno..però adesso deve andare a fare la publicità della Barilla..deve uscirne da campione qual’è..è quando una persona scrive su Wikipedia roger federer deve leggere 1100 vittorie e non so adesso di preciso 200 sconfitte..ma se continua a giocare la gente non legge più quei numeri spaventosi ma si accumulano le sconfitte..non è più competitivo..certo è ripeto lui per me è stato il tennista più forte di tutti i tempi 99 titoli..la dicono lunga..!!!
Deciderà lui quando fermarsi, non ha più niente da dimostrare da tempo immemore, dovremmo solo ringraziarlo di averci fatto godere il suo gioco così a lungo
Andrea Varriano ti sbagli. Deciderà Mirka.
Roger Federer è un “signore” … lui è il tennis
Articolo centrato
Ha perso.Lui rimane sempre un campione❤
Ha perso giocando alla grande contro un avversario fortissimo e giovane speriamo nn si monti la testa continuando così avrà un grande futuro, Federer resta competitivo
Infatti e’ il più lucido di tutti!!!!
Prima o poi il ritiro arriverà ma fino a quel momento ci farà vedere sempre un tennis grandioso e dopo possiamo dire una cosa sola grazie per tutto quello che hai fatto Federer
Parole sante
Sono d’accordo. Al netto di un dritto mai visto così brutto in carriera, bastava una palla break realizzata che si cambiavano tutti i titoloni..
Domenico Vallino é verissimo! In ogni caso Tsitsipas diventerà un grande campione ed è un bene perché non sono molti i giovani che hanno un tennis vario e completo come lui.
Mi dispiace che abbia perso, ma rimarrà x sempre il più grande.
Bravi bel articolo , finalmente ! I gufi e le iene da tastiera devono ancora una volta ricredersi Roger ci sarà ancora, magari non x vincere sempre ma x farci sognare ❤️ X non dover guardare più delle partite sciatte come quella di ieri con Djokovic !!!
Significa che Nadal è già in finale !