Federer vs Millman, chi la spunta questa volta?

L'australiano sogna un'altra impresa dopo la vittoria agli US Open nel 2018

“Un fulmine non colpisce mai due volte nello stesso posto”. Il comune detto riguardante questo fenomeno atmosferico sembrerebbe essere falso, addirittura uno studio affermerebbe l’esatto contrario. Chissà se John Millman, 30 anni da Brisbane, avrà letto di questa particolare scoperta e se ne trarrà forza per il suo prossimo match agli Australian Open che lo vedrà di fronte niente meno che a Roger Federer. Ci spera sicuramente John che ha come suo miglior risultato in carriera (a parte la finale nell’Atp di Budapest 2018 persa con Marco Cecchinato) proprio una vittoria su Federer in uno Slam, più precisamente agli ottavi di finale degli US Open 2018 ottenuta in 4 set 36 75 76(7) 76(3).

Al di là di dei proverbi i precedenti vedono il campione di Basilea in vantaggio per due a uno nei confronti diretti con l’australiano, ma i match tra i due sono stati sempre estremamente equilibrati. 46 64 64 nel 2015 a Brisbane in favore di Federer e 76(1) 63 lo scorso anno sull’erba di Halle sempre in favore dello svizzero oltre al già citato quarto turno degli US Open 2018 che rappresenta una delle eliminazioni più clamorose della recente carriera dello svizzero.

“Sono quasi morto quando ho giocato con Millman a New York” ha dichiarato Federer al termine della sfida con Krajinovic riferendosi si al gran caldo di quell’estate nordamericana ma anche alla grande tenacia e attitudine alla lotta del tennista australiano, secondo Roger uno dei più allenati e preparati del circuito.
Vero è che quella era un’altra versione di Roger Federer, quella un po’ sbiadita che lo accompagna nelle seconde parti di stagione in quest’ultimi anni (anche nell’ultima edizione degli US Open non andò meglio, fuori ai quarti con Dimitrov) e che invece questo Federer appare centratissimo, difficilmente superabile per le qualità del trentenne australiano; ma è certo che sarà un match da seguire. I precedenti e il rispetto mostrato da Federer per l’avversario parlano chiaro, vedremo cosa dirà il campo nella notte australiana, se vi saranno fulmini o se il cielo resterà sereno.

Il saluto finale tra Federer e Millman
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