L’Australian Open ha tre campi con il tetto retraibile, ma si può sempre migliorare. O almeno questo è l’obiettivo degli organizzatori del primo Slam della stagione, che si sono imposti l’obbiettivo di apportare modifiche sostanziali alla struttura di alcuni campi del torneo di Melbourne.
MIGLIORAMENTI – Nel 2018 infatti ci saranno cambiamenti significativi: tre nuovi punti di ristoro renderanno più facile l’evasione delle richieste di cibo e bevande. Inoltre il circolo è stato anche attrezzato con ulteriori bagni e migliori accessi ai servizi per i disabili. Infine, ma non meno significativo, il primo passo per l’evoluzione della Rod Laver Arena sarà completato per il torneo del 2018: «Questo è solo l’inizio di un rinnovo completo della Rod Laver Arena, che già era uno dei principali luoghi di sport del mondo. Il nostro intento è di andare sempre meglio. Gli attuali miglioramenti permetteranno l’incremento deii comfort e della godibilità dello spettacolo per tutti i fan». Cosi ha detto Craig Tiley: «Noi guardiamo in prospettiva del 2019, quando avremo nuovi posti a sedere ed una nuova entrata nel settore east». Il complessivo sforzo economico pare ammonti intorno ai 975 milioni di dollari, in cui vanno fatte rientrare anche le spese del Tanderrum Bridge, che è stato inaugurato nel 2017, e diversi nuovi ingressi allo stadio già inaugurati.