Nella notte australiana, Andy Murray supera per la tredicesima volta in carriera David Ferrer e si qualifica per la seconda semifinale, dove attende il vincente dello scontro Monfils-Raonic.
Come accade da sempre, le sfide con lo spagnolo, combattente inesauribile, sono insidiose e da non sottovalutare, e anche questa volta il copione viene rispettato, con lo scozzese che deve impiegare oltre tre ore, per imporsi con il punteggio finale di 6-3 6-7 6-2 6-3.
Il primo set è di marca britannica, e Murray se lo aggiudica grazie a un break ottenuto nel quarto game, e difeso fino al termine, quando sul 5-3 è costretto ad annullare due opportunità del contro break, prima di chiudere 6-3. Nel secondo parziale Ferrer cerca la reazione e sembra trovarla, portandosi subito avanti 3-0 sulla testa di serie numero 2 che subisce il ritorno dello spagnolo e pare innervosirsi, ma che poi riesce a impattare sul 4-4 ; si arriva così al tiebreak dove lo spagnolo sbaglia meno e riporta la sfida sui binari dell’ equilibrio.
Inizia il terzo set, si chiude il tetto dell’ impianto, a causa di un rischio temporale, e dopo la pausa Murray ristabilisce le gerarchie, rubando due volte il servizio a Ferrer, per un rapido e netto 6-2. Si arriva così al quarto, dove dopo un inizio caratterizzato da break e contro break, lo scozzese riesce a piazzare l’ allungo decisivo, che poi riuscirà a difendere fino al 6-3.
Dopo la sorpresa del torneo Joanna Konta, Murray completa così al meglio la notte del tennis di oltre manica, che piazza due tennisti in semifinale, evento più unico che raro, di questi tempi.