Eccoci arrivati, il primo Slam dell’anno è finalmente cominciato. Oggi si è tenuta la prima giornata di partite, e l’evento più importante e di maggiore risonanza è senza dubbio il ritorno di Rafa Nadal. E non si parla di un ritorno a giocare, visto che lo spagnolo aveva già partecipato al torneo di Doha, ma di un ritorno a vincere, a dominare, a stupire. Prestazione sontuosa quella di oggi da parte del maiorchino contro il russo Mikhail Youzhny, terminata con il punteggio di 6-3 6-2 6-2. Non lo si vedeva così dalla finale del Roland Garros vinta contro Djokovic circa otto mesi fa. Basti pensare che Rafa ha concluso il match con l’89 % di punti vinti con la prima, l’82 % con la seconda e con 37 vincenti messi a segno a scapito di solo 15 errori non forzati. Il tutto in un’ora e cinquantadue minuti di gioco.
L’inizio della partita è molto equilibrato, con Youzhny che sembra molto propenso ad attaccare, soprattutto con il dritto. La svolta nel primo set arriva sul 2-2, quando lo spagnolo mette a segno un poderoso passante lungolinea con il suo gancio mancino e va a togliere il servizio al russo. Nel game successivo Rafa concede la prima ed unica palla break del match, che Misha però non riesce a sfruttare. Da qui la partita entrerà definitivamente nelle mani di Nadal, che sul 5-3 30-0 si aggiudica un parziale di 16-0, andando a condurre nel secondo set per 3-0. Youzhny avrà una piccola reazione all’inizio del terzo parziale, ma sul 2-2 il maiorchino mette a segno quattro game di fila e va a vincere il match.
E’ apparso chiaro fin dall’inizio lo schema dello spagnolo di attaccare con la sua palla arrotata il rovescio di Misha, che, nonostante sia il suo colpo migliore, non è riuscito a contrattaccare giocando colpi sufficientemente penetranti. Al secondo turno Nadal se la vedrà con il canadese numero 112 del mondo Tim Smyczeck.
“Sono molto contento, è un risultato molto positivo. Oggi giorno per me ogni partita è importante. E’ stata una comoda vittoria che mi dà molta fiducia.” Queste le prime parole a caldo dello spagnolo. “I match vinti in tornei dello Slam sono sempre speciali. Gli ultimi sette mesi sono stati molto duri per me. Sai che ti stai perdendo grandi opportunità, ma questo ormai fa parte della mia carriera. Bisogna saper accettare tutte le situazioni e prepararsi sempre al meglio”.
Interessanti le dichiarazioni sul problema alla schiena: “E’ una parte del corpo molto delicata, della quale bisogna prendersi cura molto attentamente. Stiamo cercando di fare le cose giuste, anche si ci sono eventi che non puoi controllare. Mi aiuta molto vincere ed ottenere confidenza. La vittoria è tutto in questo sport.” Rafa poi commenta la partita anche dal punto di vista tecnico: “Oggi ho commesso pochi errori, e questo è molto importante quando mi difendo. Arrivo con più fiducia sulla palla, riuscendo a giocare colpi molto lunghi. Senza ciò sarebbe difficile vincere.” Infine lo spagnolo parla scherzosamente dei pantaloncini molto corti, rispetto al suo solito, sfoggiati nella partita odierna: “Mi piace che i miei shorts si siano accorciati. L’ho provato già l’anno scorso e mi sono trovato bene. Mi sento a mio agio, più fresco…”
Breve e coincise, invece, le dichiarazioni di Youzhny: “Quando perdi 6-3 6-2 6-2 vuol dire che il tuo avversario è di un altro pianeta. Ha qualche problema fisico, ma oggi è stato di un altro livello. Se arriverà alla seconda settimana diventerà molto pericoloso.” L’ultima pensiero del russo è condiviso da molti, ma Rafa vuole volare basso: “Non è il momento giusto per parlarne, è il momento di dare valore a questa vittoria. In futuro vedremo cosa accadrà.”
Nadal, quindi, dopo cotanta prestazione torna a far parlare di sé positivamente. Probabilmente nessuno si aspettava che potesse migliorare così tanto dall’ultima disfatta contro Berrer. Ma Rafa è così, sempre pronto a stupirci, sempre pronto a rialzarsi più forte che mai da ogni sconfitta. Djokovic e compagnia sono avvisati. Rafa Nadal è tornato più affamato che mai.