INFORTUNATA- Ora è ufficiale: con la stagione 2018 alle porte, la miglior giocatrice indiana di sempre, Sania Mirza, non giocherà gli Australian Open in programma il prossimo gennaio per un infortunio al ginocchio destro. Al momento non è dato saperlo se ci sarà bisogno di un intervento chirurgico, ma lo stop iniziale di due mesi è dovuto ad un problema piuttosto serio: si tratta del “ginocchio del saltatore”, cioè una tendinite rotulea. La stessa indiana ha dichiarato ciò in una conferenza concessa alla WTA: “Fondamentalmente ho qualcosa che si chiama “ginocchio del saltatore”. Riesco a camminare, ma è doloroso cambiare direzione e giocare”, ha detto un’amareggiata Mirza. “Questo è il problema più grande, quindi posso correre dritto ma non posso effettivamente fare spostamenti o cambi di direzione su di esso.” In coppia con Martina Hingis, Mirza ha vinto il doppio femminile dell’Australian Open 2016, ma ora si ritirerà dall’evento perché dice che il suo ginocchio le procura troppo dolore.
La trentunenne indiana ha vinto 41 titoli (su 61 finali totali) di doppio WTA, tra cui tre Grand Slam nella specialità femminile e altri tre in doppio misto. Ex numero 1 al mondo di doppio, il 2015 è stato l’anno di grazia, dopo la finale del Roland Garros entrata nel 2011, in cui ha vinto a Wimbledon e agli US Open. Sempre due anni fa, è arrivato anche il bis alle WTA Finals in coppia con Cara Black. Oltre al già citato Australian Open nel 2016 con l’elvetica, Mirza ha vinto anche in doppio misto trofei importanti: a Melbourne nel 2009 e Roland Garros nel 2012, anno dei quarti alle Olimpiadi di Londra, con l’amico Mahesh Bhupathi e gli US Open 2014 con Bruno Soares. Anche se ha raggiunto la posizione numero 27 del mondo in singolare nel 2007(un solo titolo vinto a Hyderabad nel 2005), ha poi smesso di giocare in singolare nel 2013, proprio per i continui problemi fisici. In questa stagione, in cui è scesa alla posizione numero 12 in classifica di doppio, ha giocato con diversi giocatori, più recentemente con Shuai Peng.
ISPIRAZIONE- Ora è di nuovo infortunata e si consulta di nuovo con i medici. “Mi hanno detto di prendermi un paio di mesi, per poi vedere come ci si sente prima di iniziare un intervento chirurgico o iniezioni o qualsiasi altra cosa”, ha detto Mirza. “Così quando li ho visti, lo stop non era inferiore a due mesi. Quindi ora bisogna comprendere se dobbiamo fare un intervento chirurgico o fare un paio di iniezioni. È un po ‘in aria. Non posso dirvi un definitivo quando, ma non lo sarà prima dei prossimi due mesi almeno. Spero di essere di nuovo in salute al più presto.” Un triste inizio insomma per l’indiana classe ’86, che dovrà ritrovare forza e motivazioni, come fatto dopo ogni infortunio subito, superato sempre con passione e dedizione. E forse, oggi, c’è una motivazione in più, pardon, una fonte d’ispirazione in più: l’idolo conosciuto qualche anno in esibizioni di stelle del tennis mondiale. L’ex numero uno infatti, ha aggiunto che vorrebbe imitare Roger Federer, che ha smesso di giocare nella seconda metà del 2016 ed è tornato e ha vinto l’Australian Open: “È uscito dal circuito per sei mesi e ha fatto molto bene… Spero che di imitarlo!” Il resto, è Storia…a Sania l’opportunità di ripeterla…
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Fossi in lei mi augurerei una nuova Martina come compagna più che altro.