Prima le donne. A Melbourne Park dall’una di notte italiana prenderanno il via i match femminili di quarti di finale, gli ultimi per completare il quadro delle semifinali del primo Slam dell’anno.
Le prime due a scendere in campo saranno Naomi Osaka ed Elina Svitolina. Gli head-to-head dicono tre a due in favore dell’ucraina, ma visto che tre match su cinque si sono disputati quando la nipponica in certi casi non era nemmeno maggiorenne, fanno davvero fede gli ultimi due. E gli ultimi due scontri, risalenti a Dubai e Miami 2018, raccontano di una Svitolina che si è sempre riuscita ad imporre per due set a zero, lasciando complessivamente dodici game in due partite alla Osaka. Penso che anche stasera Osaka farà piuttosto fatica, considerando inoltre che nelle ultime due partite a Melbourne si è sempre trovata sotto di un set. Sarà a mio avviso un match molto interessante ed equilibrato.
Al termine di questa partita, sulla RLA si fronteggeranno Serena Williams e Karolina Pliskova, in uno scontro i cui favori del pronostico sono tutti, ovviamente, dalla parte dell’americana di verde vestita. Serena ha dimostrato ancora una volta un’incredibile attitudine su questa veloce superficie in tutti gli incontri fin qui disputati, battendo tra le altre anche la numero uno del mondo Halep in tre set. Anche gli head-to-head sono a favore di Williams, ma la giocatrice a stelle e strisce dovrà comunque prestare attenzione a una Pliskova che è stata in grado di salire in cattedra da subito nel match contro Muguruza, ed ha mostrato grande attenzione e difesa anche nella partita che ha vinto contro Camila Giorgi. Le quote sono nettamente a favore di Serena, ma a mio parere non è un match dal risultato così scontato.
Dopo le fanciulle sarà il momento dei maschietti, e ad aprire le danze saranno Milos Raonic e Lucas Pouille. Match inaspettato e senza dubbio da seguire, visto che da Pouille ci si può aspettare tutto e il contrario di tutto così come da Raonic. Il canadese arriva dalla bellissima vittoria raccolta contro Sascha Zverev, eliminato in tre parziali, mentre il transalpino è stato costretto ad una battaglia di quattro set contro Coric. Potrebbe far la differenza anche il tempo passato in campo: Lucas ha giocato tre set in più di Milos durante il corso del torneo, e se la partita dovesse andare per le lunghe potrebbero emergere per lui dei problemi fisici. Raonic è il favorito, visto anche che Pouille in carriera ha dimostrato di non essere esattamente freddissimo in situazioni di tensione come quelle che potrebbero verificarsi nella primissima mattina italiana.
Il gran finale vedrà Djokovic e Nishikori contendersi un posto in semifinale. Il nipponico dopo gli estenuanti cinque set contro Carreno, sia dal punto di vista mentale che da quello fisico, dovrà raschiare sul fondo del barile per trovare energie da impiegare in una sfida in cui ovviamente parte sfavorito. Anche Novak non è parso brillantissimo contro Medvedev, ha perso una frazione ed in conferenza ha dichiarato che non era totalmente a posto dal punto di visto fisico. Tuttavia è evidente che Djokovic parta in vantaggio, e che il Nihiskori visto fin qui a Melbourne non basterà.