La tennista americana, in occasione della conferenza stampa ufficiale che si è tenuta al termine della finale, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Ho avuto diverse emozioni in queste due settimane e pochi sono in grado di capire quanto significhi per me questa gara. Vincere l’Australian Open è un onore, sono orgogliosa di me stessa e del mio staff, di tutti coloro che hanno creduto a tutto questo. Questo è un sogno, abbiamo lavorato duramente per questo e ora ci siamo arrivati. Nel terzo set eravamo 2-2 ed ero 0-40. Li le cose sono cambiate ed ho giocato il mio tennis migliore, ciò mi ha consentito di alzare il titolo. Sapevo di dover rischiare, affrontavo una due volte campionessa di tornei del Grande Slam, è stata una gran battaglia ma fortunatamente ho espresso il mio gioco migliore ed ho conquistato la vittoria. Ho chiamato mia madre subito dopo la vittoria, le ho detto di rilassarsi e che avevo vinto. In queste ore eravamo tutti molto stressati, ma ora tornerò a casa e potrò riabbracciarla. Ho sempre avuto fiducia in me stessa e sapevo che prima o poi avrei raggiunto questi livelli. Già nella scorsa stagione sono cresciuta tantissimo, ora a poco a poco le cose stanno andando per il verso giusto. Mi piacerebbe e credo sarebbe sorprendente. Faccio ancora fatica a credere a quello che è successo. Ora devo ritornare con i piedi per terra e capire che è tutto vero. Mio padre è stato il primo tecnico che ho avuto. Questa vittoria è tutto quello che abbiamo sempre sognato, questa vittoria è di entrambi.Lui mi ha aiutato molto con il mio gioco, è un bravo allenatore e mi fa allenare sodo” A chi mi sono ispirata? “Ho ammirato tenniste come la Sharapova e la Kournikova. Vidi Maria vincere uno Slam a 17 anni e quella gara mi ha aiutato a crescere“.