Antonio Sepe

Wta San Pietroburgo/Taipei: Bene Gavrilova, fuori Bertens e Shvedova

Nella giornata odierna, hanno preso il via i tornei di San Pietroburgo, dove è presente anche Roberta Vinci, e di Taipei. In Russia c’è già stata una sorpresa con l’eliminazione della Bertens, mentre non ha deluso le aspettative la Gavrilova. Nel torneo asiatico, subito fuori la Cirstea a causa di un dolore al polso, mentre avanzano Sevastova e Siniakova.
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Australian Open: Immenso Federer! Si fa rimontare 2 set, ma riesce a vincere 6-3 al quinto centrando un’incredibile finale

In una partita memorabile, Roger Federer vince il derby svizzero superando il suo amico Wawrinka in ben 5 set. Dopo esser partito molto bene, vincendo i primi 2 parziali, il tennista di Basilea ha un po’ mollato, concedendo troppo al suo avversario, che ne ha approfittato mettendo in cascina i successivi 2 set. Nell’ultimo parziale, il break di Wawrinka sembrava solo questione di tempo, invece, dopo palle break non sfruttate, alla prima occasione Roger mette a segno il break e chiude 6-3 un match assurdo. Torna in finale a Melbourne dopo 7 anni ed aspetterà il vincente della sfida di domani che vedrà opposti Nadal e Dimitrov.
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Coco Vandeweghe, il meglio deve ancora venire

Ogni giorno, gli Australian Open regalano continue sorprese e tantissime storie. Il personaggio odierno è senza dubbio Coco Vandeweghe, tennista statiuntitense che, dopo uno straordinario torneo condito dalle vittorie sulla nostra Roberta Vinci e sulla numero uno al mondo Kerber, ha dimostrato di non voler arrestare la sua corsa ed in nottata ha battuto la spagnola Muguruza, centrando il suo miglior risultato in uno slam dopo i quarti raggiunti a Wimbledon nel 2015, e migliorando il suo best ranking portandosi momentaneamente alla 20esima posizione.
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Andy Murray, una sconfitta che può far male

Il britannico, a testimonianza di un avvio di stagione non ottimo, può considerare la sconfitta contro Zverev un grande rammarico, sia per via di un tabellone piuttosto aperto che avrebbe potuto permettergli di sfatare la maledizione Australian Open dopo ben 5 finali, sia perchè non ha sfruttato l’occasione di aumentare il distacco su Djokovic, conquistando punti che nel corso della stagione sarebbero potuti risultare fondamentali.
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