Michele Alinovi

Rafa Nadal: “Contro Del Potro ho cambiato tattica dal secondo set. Sono felice, amo ancora il tennis”

Parla Rafa Nadal, che ha battuto Juan Martin Del Potro e domani cercherà di conquistare il suo 16esimo Slam e terzo Us Open: “Un anno fa non avrei mai pensato di poter tornare n. 1 e giocare tre finali Slam in un anno. Kevin Anderson? Ha avuto molti infortuni nella sua carriera ma si è sempre rialzato: è un esempio per i bambini e sono felice che sia in finale”.
Continua a leggere »

La nuova autobiografia di Maria Sharapova è un’occasione mancata?

Il 12 settembre esce “Unstoppable: My Life So Far”, la (prima) autobiografia di Maria Sharapova. Dimenticatevi il magistrale “Open”: fra frecciatine scorrette alle colleghe e melensi ricordi dei duri giorni di squalifica, sembra più un libro usa-e-getta per fare incetta di vendite, togliersi qualche sassolino dalla scarpa e ribadire l’immagine poco credibile dell’eroina afflitta. Non abbiamo letto il libro, ovviamente: per una volta seguiamo la moda italiana.
Continua a leggere »

Us Open, Venus Williams: “Il tennis è metafora della vita”. Kvitova: “Spero che vinca lei”

Parlano Venus e Kvitova, che ieri ai quarti di finale dello Slam di New York hanno disputato una delle partite migliori del 2017, vinta al tie-break del terzo dall’americana: “La gente vede grandi campioni rialzarsi e tornare dopo infortuni o sfortunati imprevisti, credo sia incoraggiante”. La ceca: “Sono contenta di essere tornata ad alti livelli, ma non è abbastanza”.
Continua a leggere »

Andrey Rublev: “Un anno fa ero depresso e piangevo. La mia salvezza è aver cambiato team”

Parla Andrey Rublev, il più giovane quartofinalista agli Us Open degli ultimi 16 anni, dopo un certo Andy Roddick nel 2001: “Contro Nadal voglio godermela e dare il massimo. Lui è il mio mito ed è incredibile, ma cercherò di fare il mio gioco. È bello che molti altri NextGen abbiano radici nel mio Paese: sono di nazionalità diverse, ma geneticamente sono ragazzi russi”.
Continua a leggere »

Quando un servizio diventa mortale

È diventata ormai virale la gif che mostra una pallina scagliata da un servizio di Venus Williams che colpisce le ‘parti basse’ di un ballboy. Anche Roger Federer l’ha condivisa su Twitter. Il ragazzo sta bene e per fortuna si può fare sarcasmo. Non molti ricordano però che anni fa un uomo era deceduto per un simile incidente, proprio agli Us Open. Durante un match di Stefan Edberg.
Continua a leggere »