Il 2017 è certo l’anno della consacrazione per Alexander Zverev. Il 20enne tedesco ha vinto il suo primo Master 1000 agli Internazionali d’Italia ed è entrato in top-ten. Ciò però non gli basta e per questo ha deciso di assumere un coach prestigioso nel suo team che lo consigli al meglio per i quattro tornei del cemento nordamericano (Washington, Montreal, Cincinnati e US Open): l’ex n. 1 del mondo spagnolo Juan Carlos Ferrero.
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Tempo fa Sascha aveva espresso il desiderio di assumere un ex n. 1 come guida: aveva pensato a Boris Becker, che però ha ritenuto troppo costoso per il suo portafoglio. La scelta è così ricaduta sullo spagnolo: “Alexander Zverev è un giocatore diverso, ha le qualità del campione – ha detto Ferrero in un comunicato – È una sfida che mi riempie d’entusiasmo, ho tanta voglia di fare il meglio possibile”. ‘Mosquito’, n. 1 del mondo nel 2003 grazie alla vittoria del Roland Garros contro l’olandese Martin Verkerk, da qualche anno sta seguendo l’Accademia di tennis da lui fondata in Spagna. Se la collaborazione con Zverev avrà i suoi frutti, non è escluso che potrebbe anche continuare dopo la parentesi nordamericana.