Ashleigh Barty e gli Australian Open: la regina del ranking sogna il successo nel torneo di casa

Tre numeri: 23 anni, 15 tornei giocati e 7.851 punti raccolti nella passata stagione chiusa con il primato nella classifica WTA. Si potrebbe riassumere così il 2019 di Ashleigh Barty che però si appresta ad affrontare il nuovo anno, con un obiettivo ben preciso in mente. Se la regina del ranking potesse esprimere un desiderio per Natale, forse, sarebbe la vittoria dei prossimi Australian Open, il torneo “di casa” dove il successo di un tennista locale manca dal 1976 quando a trionfare fu Christine O’Neil.

Giocare in Australia è fantastico per me. Penso che sia una grande opportunità per noi australiani giocare davanti al nostro pubblico. Non solo agli Australian Open ma anche tutti i tornei che preparano al primo Slam della stagione” le parole di Ashleigh Barty riportate dal sito ufficiale della WTA. Lo scorso anno la tennista di Ipswich si era fermata ai quarti di finale dove ha ceduto il passo a Petra Kvitova – sua “bestia nera” in Australia con l’eliminazione anche a Sydney – ma soltanto dopo essersi tolta la soddisfazione di estromettere al quarto turno, in tre set ed in rimonta, Maria Sharapova.

Le premesse per fare bene però c’erano tutte. A Parigi, alla prima finale in carriera in un torneo dello Slam, ecco che arriva anche il successo. Una vittoria che la trasporta fino al secondo posto nella classifica WTA conquistata a Birmingham. Erba, terra e cemento: Ashleigh Barty trionfa su tutte le superfici. Ma il 2019 ha in serbo per lei ancora un’altra sorpresa. Le finali, agli esordi, sembrano portarle fortuna ed ecco che arriva anche il titolo alle Finals dove ha la meglio su Elina Svitolina, campionessa in carica. Testa della classifica blindata con un vantaggio di quasi 2000 punti sulla prima inseguitrice. Ashleigh Barty però è pronta a fare una promessa ai tifosi del suo paese: “Indipendentemente da quello che sarà il risultato io scenderò sempre in campo dando il 100%“. E, se lo dice lei allora non resta che fidarsi.

 

Diletta Barilla

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