Basilashvili accusato di violenza all’ex moglie

Il 28enne georgiano; "Sono innocente, lo dimostrerò in tribunale con l’aiuto dei miei avvocati". Di Nicola Devoto.

Nikoloz Basilashvili arrestato il 22 maggio e rilasciato su cauzione per violenza domestica, rischia il carcere. Il tennista georgiano, numero 27 del mondo (best ranking n. 16) vincitore due volte dell’ATP 500 di Amburgo, è stato arrestato venerdì passato, accusato di aver messo le mani addosso all’ex moglie Neka Dorokashvili che lo ha immediatamente denunciato. Basilashvili è stato rilasciato dietro una cauzione di 29.000 euro, ma sarà sottoposto a processo entro la fine di quest’anno.

Un fulmine a ciel sereno in un momento dove tutti i giocatori si stanno allenando a fondo per farsi trovare preparati al rientro alle gare previsto per agosto. Basilashvili, che a Tbilisi avrebbe aggredito la moglie davanti al figlio, ora rischia, secondo il codice penale della Georgia, una condanna da uno a tre anni di carcere o una pena che prevede lo svolgimento obbligatorio da 200 a 400 ore di servizio alla comunità. Irma Chkadua, avvocato di Basilashvili ha dichiarato pubblicamente l’innocenza del suo assistito all’agenzia Inter Presse News: “Il mio cliente nega le accuse, non ha commesso nulla e non sussistono elementi probanti”.

Il 28enne georgiano ha commentato la situazione: “Sono innocente, lo dimostrerò in tribunale con l’aiuto dei miei avvocati. In sede di processo emergerà la verità. Questo è il mio principale intento. Non ho niente da dire su mia moglie, lei è la madre del mio unico figlio, non voglio aggiungere altro per rispetto verso il mio bambino Lukas”. I genitori del tennista, alla stampa nazionale georgiana, hanno accusato Neka Dorokashvili di diffamare negli ultimi mesi il marito con l’obiettivo di danneggiare la famiglia e la carriera di Nikoloz.

Il giorno della presunta violenza l’ex moglie avrebbe invaso la proprietà della famiglia di Basilashvili senza autorizzazione e non è avvenuta alcuna aggressione secondo quanto afferma la famiglia di Basilashvili L’ex moglie all’uscita dal tribunale dice la sua: “Non so perché abbiano provato a picchiarmi. Sono andata a prendere mio figlio come al solito e il padre di Nikoloz mi stava aspettando con un coltello”. Agli atti processuali sono già presenti l’ordine di restrizione dell’ex moglie verso il padre di Basilashvili e una denuncia di maltrattamenti usati dalla madre di Basilashvili verso il figlio Lukas.

Nicola Devoto

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