La svizzera ha scritto un messaggio al connazionale su Twitter manifestando la sua gioia e la sua impazienza nel giocare questa competizione con lui. Entrambi sono molto motivati dati gli scarsi risultati conseguiti l’anno passato.
UN EVENTO DA NON PERDERE – Tra pochi giorni il 2016 volgerà al termine per lasciare spazio al 2017,un anno nel quale ci saranno molti eventi tennistici importanti e, per cominciare in bellezza, nella prima settimana dell’anno prenderà il via la Hopman Cup, un torneo di esibizione che si svolge in Australia, al quale partecipano otto nazioni, e che spesso i giocatori preferiscono ad altri tornei come preparazione per gli Australian Open.
Non essendo un torneo che dà punti Atp, si potrebbe pensare che sia un evento poco interessante, invece, gli organizzatori, proprio per evitare questi pregiudizi, si sono impegnati molto e sono riusciti a trovare una soluzione veramente ottima; è sufficiente il nome Roger Federer?
Ebbene sì, il campione svizzero rimasto fuori dal circuito per molti mesi, farà ritorno sui campi proprio in Australia dove, in coppia con Belinda Bencic, rappresenterà la sua Svizzera.
Attualmente, a pochi giorni dall’inizio della competizione, la ragazza originaria di Flawil ha voluto esprimere tutta la sua felicità nel giocare al fianco di Roger scrivendo un messaggio su Twitter che recita così: “Ciao Roger, sono quasi arrivata a Perth e non vedo l’ora di giocare con te nella Hopman Cup”.
Sia la Bencic che Federer sono, a loro modo, chiamati ad un grande ritorno a causa dei risultati non molto buoni raggiunti nella stagione passata.
IL RITORNO DI BELINDA – L’attuale numero 43 del ranking Wta, dopo un discreto inizio di stagione, dove ha raggiunto una finale a San Pietroburgo ed ha battuto in Fed Cup la futura numero uno al mondo Kerber, è stata protagonista di un momento piuttosto buio dato che, un infortunio alla schiena, le ha impedito di disputare tutti i tornei sulla terra rossa, compreso il Roland Garros.
Successivamente, la svizzera è tornata sui campi per la stagione sull’erba, dove ha raggiunto una semifinale a S’Hertogenbosch, e poi, pur avendo superato agevolmente il primo turno a Wimbledon, ha dovuto nuovamente dare forfait a partita in corso a causa dei problemi al polso, i quali la costringeranno a saltare anche le Olimpiadi di Rio.
Quando sembrava aver risolto i problemi, la tennista classe ’97 è tornata a disputare i tornei sul cemento americano: qui ha perso al primo turno in due dei tornei precedenti agli Us Open, dove perde nettamente al terzo turno.
Purtroppo per lei, da qui inizia un periodo molto poco entusiasta dato che, nei successivi cinque tornei, riesce a vincere soltanto una partita.
La Bencic, che spera di essersi lasciata tutti gli infortuni alle spalle, è pronta a ritornare dove ha dimostrato di meritare e noi non possiamo far altro che augurarglielo.
LA SFIDA DI ROGER – Se la Bencic è giovane e può dimostrare ancora molto, il campione di Basilea non deve far vedere niente a nessuno, anzi continua a giocare solamente perché prova piacere nel farlo; purtroppo però, a questa età, è abbastanza normale che ci sia qualche acciacco.
Il 2016, infatti, non è stato un ottimo anno per Roger, il quale ha giocato solo sette tornei pur vincendo ben 21 partite.
Il diciotto volte campione Slam ha cominciato l’anno a Brisbane raggiungendo la finale, dove è stato sconfitto da Raonic, per poi continuare sempre in Australia approdando in semifinale agli Australian Open, non potendo far altro che arrendersi ad un alieno di nome Djokovic.
Dopo aver saltato la stagione sul cemento americano, lo svizzero ritorna per i Masters 1000 di Montecarlo e Roma dove però viene estromesso in entrambi prima delle semifinali, e, non sentendosi al 100% preferisce non rischiare dando perciò forfait al Roland Garros.
Come di consueto, Federer decide di giocare i tornei di Stoccarda ed Halle in vista di Wimbledon, perdendo, però, in tutti e due nel penultimo atto, rispettivamente da due giovani come Thiem e Zverev.
Dopo aver perso in semifinale anche nel terzo Slam dell’anno, Wimbledon, il campione di Basilea, osservato speciale per le Olimpiadi di Rio, con un post sulla sua pagina Facebook annuncia di non prenderne parte, al fine di salvaguardare la sua salute e mettendo definitivamente fine alla sua stagione.
Differentemente dalla sua connazionale, Roger vorrà dimostrare di non essere ancora un tennista finito, anzi ha molta voglia di continuare a sorprendere e la Hopman Cup potrebbe essere un passaggio davvero importante per la stagione in arrivo, soprattutto per capire quanto il fisico di Federer sarà in grado di reggere; noi ovviamente gli auguriamo il meglio.
Se proprio non vi siete ancora convinti, vi dico un’altra ragione per non perdere la Hopman Cup: l’assenza di pressione, un fattore a cui si dà poca importanza, ma che in realtà porta i giocatori a tentare colpi spettacolari.
Di Antonio Sepe