Dopo la precoce eliminazione nel 2° turno del Master 1000 di Indian Wells, Matteo Berrettini ha deciso di cambiare la sua programmazione, e invece di allenarsi in vista del secondo torneo del Double Sunshine, il Master 1000 di Miami, ha chiesto e ottenuto dagli organizzatori una wild card per disputare il prestigioso Challenger 175 di Phoenix, in programma questa settimana. Una scelta, quella di Berrettini, con ogni probabilità dovuta al bisogno di giocare, e vincere, partite, e di accumulare un po’ di fiducia, il tutto a causa dei pochi match giocati non solo quest’anno, ma in generale dalla fine della scorsa stagione.
Al 1° turno per il romano ci sarà subito un match ostico contro Ilya Ivashka, in un Challenger il cui cut-off (l’ultimo giocatore ammesso in tabellone) è 84, più alto di molti 250 e anche dell’ultima edizione del 500 di Rio. Nel main draw compaiono infatti nomi del calibro di Gael Monfils, Thanasi Kokkinakis, Jiri Lehecka, Diego Schwartzman, Richard Gasquet, Emil Ruusuvuori e Alexander Bublik.
Il cut-off (la classifica dell'ultimo tennista ammesso) del torneo di Phoenix è 84.
E' più basso dei seguenti tornei Atp giocati quest'anno:Rio (500) 87
Santiago 94
Dallas 101
Delray Beach 108
Cordoba 121
Pune 122
Marsiglia 139Phoenix è un Challenger più competitivo dei 250
— Giorgio Spalluto (@GeorgeSpalluto) March 13, 2023