Novak Djokovic non ci sta. Di fronte alle recenti dichiarazioni di Juan Carlos Ferrero, coach di Carlos Alcaraz, che ha espresso dubbi sulla mentalità e sul livello di dedizione del giovane talento spagnolo rispetto ai leggendari Big Three, il campione serbo è intervenuto pubblicamente in difesa del suo giovane collega. E lo ha fatto con forza, restituendo al mittente ogni perplessità: “Carlos ha già raggiunto il livello dei Big 3 nel tennis, considerando i risultati che ha ottenuto alla sua età. Ha già vinto più di quanto abbiamo vinto noi a quell’età”, ha dichiarato Djokovic durante una conferenza stampa al Mutua Madrid Open.
Il documentario Netflix “Carlos Alcaraz: a modo mio” ha acceso un dibattito sul potenziale del ventunenne spagnolo, con Ferrero che ha ammesso: “Comincio a dubitare che Carlos possa diventare il miglior giocatore della storia per il suo approccio al lavoro e al sacrificio. È così diverso da quello dei Big Three”. Parole che hanno fatto rumore, soprattutto alla vigilia di uno dei tornei più attesi della stagione sulla terra battuta.
Djokovic, pur riconoscendo quanto fosse diverso l’approccio delle vecchie generazioni, ha voluto ricordare che anche lui, Federer e Nadal hanno iniziato a dominare il circuito solo tra i 23 e i 24 anni: “Alcaraz non ha ancora 23 anni, e dobbiamo ricordare tutto ciò che ha già ottenuto. Presumo che continueremo a vederlo vincere trofei importanti fino a quando sarà un tennista professionista”.
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