Federer dubbioso: “Dovrei tornare per il Roland Garros, ma…”

Al termine del Match for Africa 3, incontro benefico organizzato da Federer e tenutosi nella serata di ieri a Zurigo, lo svizzero ha risposto alle domande del suo intervistatore lasciando qualche dubbio sulla sua partecipazione al torneo di Parigi.

Ieri sera a Zurigo, in un Hallenstadion gremito in ogni ordine di posto, è andato in scena il terzo appuntamento del “Match for Africa”, incontro benefico a cui hanno preso parte Roger Federer e Sir Andy Murray. 11200 gli spettatori paganti, che hanno dato come sempre grande apporto all’iniziativa in favore della fondazione del fuoriclasse svizzero che ha come obiettivo l’istruzione di un milione di bambini africani entro la fine del 2018.

Per la cronaca il match è stato vinto da Federer col punteggio di 6-3 7-6 in una serata molto divertente, ricca di punti spettacolari, tweener e momenti scherzosi, come spesso succede in queste occasioni in cui i giocatori giocano a braccio libero. Ma non è questa la notizia.

Federer, intervistato al termine dell’incontro, ha infatti lasciato spazio ad alcune speculazioni, o forse sarebbe meglio dire dubbi, sui suoi piani per l’imminente futuro. Questo il link al video originale pubblicato su Tennis Channel: https://www.facebook.com/tennischannel/videos/10155282275819175/

L’intervistatore, dopo aver fatto la stessa domanda a Murray, chiede a Roger cosa ci si possa aspettare da lui per le prossime settimane. “Non molto” risponde Federer ridendo. “Mi riposerò per la maggior parte del tempo. Sento che il corpo ne ha bisogno, sapete non è più giovanissimo, ma va tutto bene. Mi godrò il tempo con la mia famiglia, mi prenderò… cioè… Alla fine tornerò ad allenarmi e quando lo farò sarà a pieno regime, e ehm…. e poi DOVREI essere di ritorno per i French Open. Questo è il piano, MA… Non vedo l’ora, credo sarà un anno emozionate”.

Forse non è il caso di allarmarsi, ma ci sono stati un paio di punti durante il discorso in cui Roger è sembrato abbastanza titubante sulle parole da utilizzare, o forse non intenzionato a svelare appieno i suoi piani per il prossimo futuro. Quando parla del fatto che si godrà il tempo con la sua famiglia, poi fa una pausa, inizia una frase e poi ci ripensa, dicendo che alla fine tornerà ad allenarsi a pieno ritmo. Ma la cosa più strana è stata sicuramente quella sottolineatura data alla parola “should” (dovrei), pronunciata riferendosi al ritorno per il torneo parigino.

Anche il “ma” lasciato in sospeso dopo “questo è il piano”, non lascia di sicuro tranquilli i milioni di tifosi che, dopo aver digerito a fatica il fatto di non vederlo per i prossimi 3 Master 1000, sperano almeno di ammirarlo danzare sui campi del Roland Garros.

Roger, ci rivediamo sull’erba?

https://www.facebook.com/rftennisblog/posts/1712158088797714?pnref=story

 

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