L’ex tennista spagnolo Feliciano Lopez continuerà a essere il direttore delle Final 8 di Coppa Davis fino al 2027. Dopo aver gestito le ultime due edizioni a Malaga, il 43enne è stato confermato dall’ITF per guidare il torneo anche nel nuovo ciclo, che vedrà le finali disputarsi in Italia, con l’appuntamento del 2025 fissato dal 18 al 23 novembre a Bologna.
In un’intervista rilasciata all’agenzia EFE, Lopez non si è limitato a parlare della manifestazione a squadre, ma ha affrontato anche il tema del cambio generazionale nel tennis, tracciando un paragone tra l’epoca dominata dai Big Three – Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic – e quella attuale, segnata dall’ascesa di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Un confronto inevitabile tra epoche
Lopez non ha dubbi: il periodo in cui hanno giocato Federer, Nadal e Djokovic (con l’aggiunta di Andy Murray) è stato irripetibile. Avere tre, quasi quattro, campioni di quel livello contemporaneamente è un evento straordinario, e il loro dominio sarebbe stato indiscusso in qualsiasi epoca.
Tuttavia, il tennis sta vivendo un momento cruciale con l’emergere di Sinner e Alcaraz, che secondo Lopez rappresentano il futuro di questo sport. “Se fai un paragone tra quel periodo e la situazione attuale ovviamente non sarà molto positivo. Ma abbiamo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che dominano il tennis mondiale, e la loro rivalità si intensificherà anche nel tempo, man mano che entrambi miglioreranno. Ed è su questo che dobbiamo concentrarci. Naturalmente, senza dimenticare di valorizzare tutti gli altri giocatori. È una benedizione per il tennis in un momento in cui i Big Three se ne vanno, quando rimane solo Djokovic, siano arrivati questi due fenomeni”, ha dichiarato l’ex numero 12 del mondo.
Il futuro del tennis passa da Sinner e Alcaraz
Se il passato ha regalato momenti leggendari, il presente e il futuro del tennis non sono da meno. Lopez invita gli appassionati a non cadere nella nostalgia, ma a valorizzare la nuova generazione, che con Sinner e Alcaraz sta già scrivendo la propria storia.
L’italiano e lo spagnolo hanno dimostrato di poter dominare il circuito, e il loro confronto promette di diventare il nuovo duello di riferimento per gli anni a venire. Per Lopez, il tennis non è rimasto orfano dei suoi campioni, ma ha semplicemente cambiato protagonisti.