Flavia Pennetta: “Vaccinate i vostri figli, non cedete alle paure infondate”

L'ex tennista brindisina, campionessa agli Us Open 2015, è testimonial di uno spot contro il papillomavirus: "Se ami tuo figlio, lo vaccini".

Campionessa di tennis, ma anche nella vita. Flavia Pennetta, vincitrice degli Us Open 2015, è tornata in campo, questa volta per sensibilizzare l’importanza dei vaccini. «Ogni venti secondi, nel mondo, un bambino muore per malattie per cui esiste un vaccino. E in Italia, ogni anno, oltre seimila uomini e donne vengono colpiti da un tumore provocato dal papillomavirus. Se ami tuo figlio, lo vaccini». È questo il messaggio della tennista brindisina, testimonial dello spot di Aiom-Associazione Italiana di Oncologia medica. L’associazione ha promosso la campagna “Il vaccino ti salva la vita”, con lo scopo di sensibilizzare gli italiani, soprattutto i giovani, sull’importanza del vaccino contro l’HPV come strumento di prevenzione oncologica, gratuito e disponibile per gli adolescenti.

“Sappiamo che più dell’8% di tutte le forme di cancro è riconducibile a virus e altri patogeni tra cui l’HPV, per questo vogliamo promuovere la cultura delle vaccinazioni – ha osservato Giordano Beretta, presidente eletto di Aiom – . C’è una preoccupante sottovalutazione di un’arma di prevenzione che potrebbe risparmiare migliaia di casi di tumori”.

La tennista brindisina ha affermato di aver vaccinato immediatamente il figlio Federico, avuto insieme a Fabio Fognini, e di voler combattere l’ignoranza che esiste in merito ai vaccini. Il video dello spot verrà trasmesso in 600 sale cinematografiche, ma anche in tv e sui social.

Qui il video dello spot

0 comments
    1. Chi non vuole i vaccini meriterebbe di pagare tasse molto di più per le spese mediche. Perché devono avere i nostri soliti diritti senza che siano controbilanciati dai nostri stessi doveri. Vaccinarsi è un dovere per la salute pubblica, poco da aggiungere.

    2. Non sono affatto d’ accordo, ma non l’ ho scritto per creare una discussione sui vaccini, dico solo che io al suo posto non avrei fatto una pubblicità su un argomento attualmente così controverso e delicato

    3. Andrea Arcide rispetto il tuo punto di vista, ma non lo condivido. In quanto persona avrà scelto autonomamente. Visto che non possono per legge essere pagati per le pubblicità sociali.

    4. Andrea Arcide. Le informazioni ci sono complete di numeri statistiche di medici di livello internazionale vedi Garattini per citarne uno
      Il vostro è il classico atteggiamento anarcoide. Ricorda che il tuo diritto finisce dove inizia quello degli altri .

    5. Damiano ROlland ma cosa vai scrivendo ! Se io non mi vaccino faccio del male a me semmai mica a te ! Mi ammalo io mica tu ! E comunque qui non si tratta vaccini SI o vaccini NO , qui si tratta di capire , essere informati perché in Italia di obbligatori ce ne sono 10 ed invece nel resto d’Europa solo 6 ; avere la possibilità di vaccinare anche i bambini allergici o con patologie particolari che ora devono PAGARE il vaccino perché lo stato non lo passa gratuito ! Che fine fa allora il diritto di cui scrivi ? Io comunque rispetto la Pennetta e chiunque la pensi diversamente da me ma la questione non è bianca o nera … c’è una scala di grigi da valutare e che invece il nostro caro governo non vuole valutare !

    6. Andrea Arcide d’accordo con te ! Ed e’ proprio l’informazione che manca … assieme alla trasparenza ! Perché non dicono che lo stato non vaccina gratuitamente anche i bambini allergici o con patologie particolari !

    7. Alessandra Bragion. Vai al reparto allergologia ospedale maggiore Milano. Vedrai che si prendono cura dei bambini allergici gratuitamente sempre che tu non abbia redditi elevati nel qual caso è giusto che tu debba pagarli a beneficio di chi non può. Ragionate anche voi come quei geni che dicono …..se inizia l’epidemia vaccini amo. Cioè chiudiamo la stalla quando i buoi sono scappati. Ma siete veramente consapevoli di quel che dite? O.volete fare gli anarchici per principio? Non si possono fare leggi “ad personam ” soprattutto sulla salute. Eccezion fatta per l’ex cavaliere che per fortuna è al momento un esemplare unico.

    1. Francesco Agresta mi sembra che facciano più i sappientini i seguaci di Burioni che quei poveri genitori che non riescono a trovare delle risposte soddisfacenti. Comunque per fortuna il caso non mi riguarda! Dico solo, da entrambe le parti, aprite le menti! Che NESSUNO ha la ragione in mano!

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