Oggi 11 ottobre l’ITF ha diffuso un comunicato con la sanzione definitiva ai danni di Fabio Fognini, che durante il match di primo turno degli Us Open contro Stefano Travaglia aveva dato della “tr*ia” e della “bocch*nara” alla giudice di sedia Louise Engzell.
Fabio era già stato costretto a restituire il prize money in singolo e in doppio (dove era stato squalificato insieme al compagno Simone Bolelli) e a pagare una multa di 24mila dollari per aver commesso un “major offense”, cioè una “grave infrazione” secondo il regolamento dell’ITF, organizzatrice degli Slam: la multa è stata alzata a 96mila dollari, che però verranno ridotti a un totale di 48mila $.
Per quanto riguarda la partecipazione nei prossimi Slam, Fabio non verrà squalificato, a meno che non commetterà un’altra grave infrazione negli Slam fino al dicembre 2019: se ciò avverrà, gli sarà vietata la partecipazione in due Slam, uno dei quali sarà obbligatoriamente gli Us Open.
Fabio si è scusato a lungo per il suo comportamento, ha accettato la decisione dell’ITF e non farà ricorso. Del resto, la sanzione non è stata così severa anche perché l’ITF stessa ha riconosciuto il pentimento del ligure: “Ha espresso rimorso per la sua cattiva condotta. Ha fiducia sul fatto che rispetterà le condizioni necessarie per ridurre la sua sanzione finanziaria e per far sì che la squalifica dagli Slam non venga applicata”, ha dichiarato nel comunicato.