Tutti abbiamo in mente la cavalcata di Luca Vanni a San Paolo nel 2015, in cui è arrivato in finale partendo dalle qualificazioni, per poi perdere al terzo set da Pablo Cuevas. Dopo quel gran risultato, per Lucone sono trascorse delle stagioni non molto positive. Nel 2015 è riuscito ad entrare nei primi 100, ma poi la continuità è mancata. Un forte segnale è arrivato nel 2017 a Melbourne, torneo in cui ha superato le qualificazioni battendo Gaio, Sarkissian e Satral, tutti e tre al terzo set. Dopo essere approdato nel main draw si è dovuto ritirare contro Tomas Berdych, dopo aver perso nettamente il primo set. In seguito il morale del giocatore toscano è stato segnato, quindi ha collezionato tante partecipazioni a tornei del circuito challenger non andate a buon fine e diverse amare sconfitte nelle qualificazioni ATP. Ma adesso, eccolo tornato nel tabellone principale dell’ATP 250 di San Pietroburgo. Brands nel primo turno e Safiullin nell’ultimo, si sono arresi al tennista azzurro, cedendo il passo ad un gioco superiore e soprattutto adatto alle condizioni che ha trovato nella città siberiana. Tra non molto affronterà Roberto Bautista Agut, in un match sicuramente complicato ma non impossibile!