Sono sempre più evidenti i miglioramenti a livello mentale di Nick Kyrgios. Nonostante faccia ancora delle bizze e si perda una lezione con il maestro Roger per colpa di una intossicazione alimentare il carattere di Nick sembra ben diverso da quello del suo amico Bernard Tomic. Kyrgios dimostra comunque di volere vincere. E’ emblematica in tal senso la prestazione offerta ai quarti di finale del torno di Miami contro il gigante Ivo Karlovic: 6-4 6-7 7-6 in risultato in favore dell’australiano che ha dimostrato pazienza e autorità.
Ai microfoni si Sky Sport UK, Kyrgos ha dichiarato: “Ho una mentalità diversa ora. Lavoro negli allenamenti, cerco di divertirmi e di godermi il tennis. Sto cercando con tutto me stesso di giocare punto su punto e di avere una buona mentalità“. A fine dicembre, a seguito di un ammonimento dell’ATP, Kyrgos si sottopose all’aiuto di uno psicologo che non sembrò però dare gli effetti sperati. Almeno questa fu la sensazione vedendolo giocare lo slam casalingo. “Dopo gli Open d’Australia ho attraversato un periodo veramente buio al punto che non sapevo se volessi davvero continuare a giocare a tennis nei mesi successivi. Avevo pensato di prendermi una pausa per capire cosa fare. Al mio team avevo detto: ‘non riesco più a giocare’. Ora dico grazie a loro e alla mia famiglia che mi ha aiutato in questi momenti negativi”.