Il 2 marzo saranno pubblicati i nomi dei candidati alla vittoria finale dei prestigiosi Laureus World Sports Awards. Sette le categorie per le quali si concorre: sportivo, sportiva, squadra, rivelazione, ritorno, atleta disabile e alternativo dell’anno solare.
Tra le italiane in lizza ci sono Tania Cagnotto e Flavia Pennetta. La tuffatrice bolzanina ha arricchito il suo già incredibile palmares, conquistando l’estate scorsa a Kazan il Mondiale nel trampolino da 1m. Poche settimane dopo, la Pennetta ha reso indimenticabile il 2015 dello sport azzurro, vincendo gli US Open nel derby con Roberta Vinci. Le due campionesse sfideranno tante altre star dello sport internazionale. Nel calcio, come da tradizione, si contendono il riconoscimento Lionel Messi e Cristiano Ronaldo; però gli esperti guardano con attenzione Carli Lloyd, la mattatrice statunitense che ha segnato una splendida tripletta nell’ultimo atto della Coppa del Mondo. Nella categoria Team Award assisteremo ad un’autentica lotta tra colossi come gli All Blacks, le frecce d’argento della Mercedes e la nazionale femminile di pallavolo cinese.
La citazione per alcuni vincitori delle passate edizioni è obbligatoria: Novak Djokovic e Genzebe Dibaba in campo individuale, la Germania Campione del Mondo in Brasile, Roger Federer trionfatore per ben quattro edizioni consecutive (2005-2008) e Micheal Phelps (impresa eccezionale 2013, ndr).
I Laureus World Sports Awards, istituiti nel 1999, vengono considerati come la massima onorificenza sportiva. In prima battuta una giuria di 2000 rappresentanti dei media internazionali provvede alle nomination, poi questa rosa di nomi passa al vaglio dei 55 membri che assegnano il trofeo. L’ultimo appuntamento è previsto per il 18 aprile, quando a Berlino, verranno resi noti i nomi dei vincitori.