Luciano Darderi ha inaugurato con una vittoria il suo cammino alla Napoli Tennis Cup, il torneo Challenger 125 ATP organizzato da Master Group Sport e Tennis Club Napoli. Numero 61 del mondo e prima testa di serie, il tennista italo-argentino ha sconfitto in due set il connazionale Franco Agamenone, proveniente dalle qualificazioni, con un netto 6-2, 6-3.
Per Darderi, l’affetto del pubblico napoletano rappresenta una spinta in più. “Giocare a Napoli è speciale. Questa è la terra di Maradona e sono sempre felice di venire qui. Ho tanti amici e un legame particolare con la città, anche perché gioco la Serie A con il Team Avino”, ha dichiarato nel post-partita a SuperTennis, sottolineando il calore ricevuto dagli spalti.
Il successo contro Agamenone assume un valore ancora più significativo considerando la transizione di Darderi dalla superficie veloce alla terra battuta. Solo pochi giorni fa, infatti, era impegnato sul cemento del Masters 1000 di Miami, dove si è fermato al secondo turno. Nonostante il breve tempo di adattamento, il suo debutto a Napoli ha messo in luce una prestazione solida e convincente.
“Franco è un grande giocatore e il match è stato bellissimo. Ho iniziato bene, poi ho perso un attimo la concentrazione e lui ha alzato il livello. Sono contento di aver vinto il primo incontro dopo tanto tempo sul cemento. L’obiettivo è far bene sulla terra battuta per arrivare al meglio al Foro Italico”, ha aggiunto Darderi, lasciando intendere che il focus rimane sui grandi appuntamenti della stagione.
Ora, agli ottavi di finale, il 22enne affronterà Sumit Nagal, in un incontro che potrebbe rivelarsi insidioso. L’entusiasmo e la determinazione non mancano, e il sogno di vincere il torneo sembra più vivo che mai. Napoli, con la sua passione e il suo pubblico caloroso, potrebbe essere la cornice perfetta per una nuova impresa.
