Dopo un inizio 2018 a dir poco deludente, Maria Sharapova e Sven Groeneveld rompono la loro collaborazione dopo quattro anni. L’allenatore olandese aveva seguito la russa anche durante il difficile periodo della squalifica per doping e aveva cercato di riportarla a ottimi livelli dopo il suo ritorno: un’ascesa che però non è avvenuta in questi ultimi mesi, dato che Masha, ex n. 1 del mondo, non si è spinta oltre la 41esima posizione del ranking. La decisione di separarsi è stata consensuale, dopo le sconfitte della siberiana all’inizio di quest’anno contro avversarie molto meno quotate, come quella contro la Niculescu al primo turno di Doha, o quella contro la Siniakova al primo turno di Shenzhen. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata probabilmente la sconfitta in due set della 30enne russa contro Naomi Osaka al primo turno di Indian Wells.
Sharapova ha reso noto la decisione sul suo sito ufficiale: “Voglio ringraziare Sven per la sua incredibile lealtà, la sua etica del lavoro e soprattutto per l’amicizia che abbiamo instaurato e che proseguirà oltre questo rapporto di lavoro. Sono stata molto fortunata ad aver avuto un team leader come lui nel mio angolo”.