“Sicuramente non era Novak“. Parole lapidarie quelle di Marian Vajda, arrivate dopo la sconfitta ottenuta per mano di Cecchinato durante i quarti di finale del Roland Garros. “Ha avuto una buona possibilità di pareggiare i conti e non l’ha sfruttata. Non era in controllo degli scambi, eppure sembrava andare meglio sul 5-2 del terzo set. È diventato teso. Non so cosa stesse pensando. Novak non è ancora al 100%. Ha bisogno di sicurezze. È all’80%… ma stiamo facendo un buon lavoro”. Nel frattempo Djokovic mette in dubbio la sua presenza durante la stagione sull’erba, anche se tali dichiarazioni, rilasciate a caldo, sembravano dettate più dalla delusione del momento che effettivamente da un bisogno di riposarsi per tutta la durata dei tornei sull’erba.
Arrivano nel frattempo anche le parole di Andre Agassi sul loro rapporto, durato solo alcuni mesi: “Adoro il suo tennis e volevo che tornasse il prima possibile perché il tennis ha bisogno di lui. Ma aveva quel problema al gomito ed era difficile aiutarlo a migliorare in una simile condizione fisica. Il processo era molto lento. Abbiamo due modi molti differenti di intendere il tennis, e quando ho visto che non lo stavo aiutando attraverso le mie parole, ho capito che non aveva senso proseguire. Non ero quello di cui Djokovic aveva bisogno in quel momento”.
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al 100% non ha avversari
Forse non era al 100% ma Cecchinato ha giocato benissimo . Diamo a Cesare quel che è di Cesare !
Chi vince festeggia chi perde spiega . e basta.