Marion Bartoli annuncia il suo rientro nel circuito

La tennista francese, vincitrice di Wimbledon 2013 e ritiratasi pochi mesi dopo, dichiara a sorpresa il suo ritorno nel Wta tour, il prossimo marzo al Miami Open.

Marion Bartoli torna a giocare, e stavolta non è una bufala. Tre mesi fa la giocatrice corsa, ritiratasi quattro anni fa pochi mesi dopo aver vinto il suo primo e unico Slam a Wimbledon, in finale contro Sabine Lisicki, era stata vista allenarsi nella struttura della Federazione Francese (FFT) e in breve era circolata la notizia di un suo possibile ritorno. La Bartoli aveva però subito smentito in un’intervista all’Équipe e tutto risultò una grande bufala (nella quale anche noi eravamo cascati). Ora però non c’è più alcun dubbio: Marion Bartoli tornerà in campo: il suo esordio dopo quattro anni di assenza è fissato per il Miami Open, il consueto Premier Mandatory che si disputa sul cemento nordamericano.

“Ciao ragazzi, ho qualcosa da dirvi: annuncio che quest’anno tornerò a competere nel Wta tour. Si tratta di un’enorme sfida per me, ma spero di essere pronta a tornare il prossimo marzo per il Miami Open. Non vedo l’ora di tornare a giocare davanti a voi francesi, specialmente a Parigi, per il Roland Garros, ma sono anche pronta a disputare la Fed Cup per il mio Paese. E naturalmente Wimbledon, non vedo l’ora di tornarci”, ha detto la campionessa transalpina in un breve video diffuso su Twitter.

La storia di Marion Bartoli è unica: fin da bambina è stata allenata da papà Walter, un medico che l’ha sottoposta a un training decisamente anticonvenzionale e le ha insegnato a giocare il dritto bimane, seguendo l’esempio di Monica Seles. Il tempo però ha dato loro ragione: la nativa di Le Puy-En-Velay (ma cresciuta in Corsica), classe 1984, ha vinto otto titoli in singolare, ha raggiunto la settima posizione mondiale e a sorpresa ha vinto a Wimbledon, diventando la tennista francese più forte del nuovo Millennio dopo Amèlie Mauresmo. A fine 2013 Bartoli ha annunciato il ritiro, dichiarando di non sopportare più i ritmi estenuanti del tour. Nei quattro anni successivi ha fondato una linea di moda e di gioielli e ha fatto la telecronista sportiva.

La francese è però balzata alle cronache circa un anno fa per il suo eccezionale dimagrimento: da ragazza in carne, Bartoli ha perso in poco tempo 30 chili grazie al fitness e alla dieta. In breve tempo però la sua magrezza destò la preoccupazione di molti fan, che temevano fosse caduta nel tunnel dell’anoressia. L’ex giocatrice a metà 2016 dichiarò di essere affetta da una malattia rara che debilitava seriamente il suo organismo e per questo venne ricoverata in condizioni serie presso una clinica in Italia. Per fortuna la francese guarì e in breve tempo riacquistò peso, fino a ritornare la ragazza corpulenta ma sana e in forma che conoscevamo prima. Senza dubbio l’annuncio di oggi è un fulmine a ciel sereno: ce la farà la tenace Marion a ritornare ai livelli raggiunti un lustro fa?

37 comments
    1. Il tipo di gioco non e’ certo una discriminante. Oggi giocano piu’ o meno tutte alla stessa noiosissima maniera. Forse questa e’ una delle notizie che potrebbero rompere la noia di una WTA a dir poco soporifera.

  1. Rispetto al maschile il femminile il livello è molto piu scarso e molte ex giocatrici facendo due conti si ributtano in mezzo tanto è vero che giocatrici come la schiavone ci riprovano. Nel maschile non può esistere che rientri nel circuito dopo una pausa di inattività dovuta a ritiro volontario.

    1. C’è una sostanziale differenza tra non saper giocare a tennis e dover piacere a alina manca e/o fare un tennis a te gradevole.
      Wimbledon non si vince casualmente e stessa cosa tutti gli altri slam.
      Sai quanti hanno vinto degli slam dalla linea di fondo? oggi come negli anni 70. Una marea.

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