Un ennesimo tennista di seconda fascia è stato sanzionato per match-fixing. Il tennista sudafricano Joshua Chetty ieri è stato squalificato a vita per aver tentato di truccare un incontro di tennis in cambio di denaro; lo ha annunciato la Tennis Integrity Unit (TIU), società internazionale impegnata nella lotta contro il match-fixing e le scommesse sportive illecite.
DENUNCIATO – Il giocatore 21enne, n. 1857 del mondo, ha ammesso di aver offerto a un avversario 2mila dollari (1.800 euro) per perdere apposta in un incontro di singolare, mentre ha chiesto 600 dollari per perdere un incontro di doppio, nel Future di Stellenbosch, Sud Africa, nel novembre 2015. “Il giocatore contattato da Chetty, che preferisce restare anonimo, ha rifiutato fermamente l’offerta e ha comunicato tutto alla Tennis Integrity Unit”, recita il comunicato. Chetty ha raggiunto un best-ranking al n. 1370 del mondo a giugno 2015: ora la sua carriera è finita. “La squalifica a vita – chiarisce la TIU – ha effetto immediato e comporta per il giocatore il divieto di non disputare più alcun torneo ufficiale”. Il problema degli incontri truccati è molto frequente, soprattutto nei tornei minori, dove anche poche migliaia di dollari possono fare comodo a tennisti che guadagnano poco in termini di prize money.