Il rientro del tennista australiano al Roland Garros dopo anni di assenza
Nick Kyrgios torna a far parlare di sé. Dopo settimane di silenzio e un lungo periodo di assenza dai campi, il talentuoso tennista australiano ha annunciato il suo ritorno in grande stile: sarà in campo a Roland Garros 2025. Una scelta che ha spiazzato molti, considerando che la terra rossa di Parigi non è mai stata il terreno più favorevole al suo gioco esplosivo.
Un annuncio inaspettato (e personale)
È attraverso un breve video pubblicato sul suo profilo Instagram che Kyrgios ha fatto sapere di essere pronto a rientrare: “Sono passati un paio di giorni dal mio compleanno, mi sto allenando per essere pronto per Parigi, mancano circa tre settimane”, ha detto, concludendo con un pensiero ai suoi tifosi: “Vi ringrazio tantissimo per i messaggi di auguri che ho ricevuto, è impossibile rispondere ad ognuno di voi, ma ho apprezzato tantissimo l’affetto, il supporto, di tutti. E farò del mio meglio per non deludervi, come la mia famiglia. Sono 30, vado avanti”.
Le sue parole, cariche di gratitudine e determinazione, segnano un momento importante nella sua carriera, anche perché arrivano dopo mesi complicati, segnati da infortuni e prestazioni poco brillanti.
Nick Kyrgios vient d’annoncer via son compte Instagram qu’il compte jouer @rolandgarros 2025. 🧱🎾
L’Australien n’a participé qu’à 5 éditions du Grand Chelem parisien entre 2013 et 2017, et n’a jamais dépassé le 3e tour. ⚠️ pic.twitter.com/sf5wMo5o0l
— Clément Valette (@clementvalette_) April 29, 2025
Una superficie ostica e un passato da dimenticare
Il ritorno a Parigi ha sorpreso molti osservatori. Kyrgios ha partecipato al Roland Garros solo cinque volte tra il 2013 e il 2017, senza mai riuscire ad andare oltre il terzo turno. Il suo stile aggressivo, fatto di colpi rapidi e scambi brevi, mal si adatta alla lentezza della terra battuta, dove sono richiesti pazienza e gioco di costruzione.
Ma forse proprio questa difficoltà ha spinto il tennista a mettersi alla prova. Dopo una stagione finora deludente — con uscite premature a Brisbane, Australian Open, Indian Wells, e una sola vittoria a Miami prima della sconfitta contro Khachanov — Kyrgios potrebbe aver scelto Parigi come tappa strategica per ritrovare il ritmo gara in vista della stagione su erba, superficie sulla quale ha spesso brillato.
Dubbi sullo stato fisico
Resta da capire come risponderà il suo fisico, in particolare il polso, che da mesi condiziona le sue prestazioni. L’ultima apparizione ufficiale risale al torneo di Miami, dove ha ceduto al secondo turno, mostrando segnali di difficoltà nel tenere un alto livello di gioco. Il recupero completo sarà fondamentale per sperare in un Roland Garros all’altezza delle aspettative.
Una nuova fase della carriera?
Complice il traguardo dei 30 anni, Kyrgios sembra voler iniziare una nuova fase, più consapevole e responsabile, pur senza rinunciare alla sua autenticità. Il ritorno in uno Slam così ostico potrebbe essere letto come un segnale di maturazione e voglia di riscatto, in un momento in cui molti lo davano già fuori dai giochi.
Il pubblico, intanto, aspetta: con il suo tennis spettacolare e imprevedibile, Nick Kyrgios è sempre stato uno dei personaggi più polarizzanti del circuito. E anche questa volta, a modo suo, è riuscito a riaccendere i riflettori.