Noah Rubin e Kiki Bertens attaccano Novak Djokovic e l’Adria Tour

Anche lo statunitense e la tennista olandese si uniscono alle critiche contro il tennista di Belgrado. Di Stefano Maffei.

Dopo le recenti positività al Coronavirus di Grigor Dimitrov e Borna Coric, Noah Rubin (n. 255 del ranking ATP), voce molto influente del circuito grazie al suo talk show Behind the Racket, è tornato a scagliarsi contro Novak Djokovic e l’organizzazione del suo torneo itinerante, l’Adria Tour. A lui si è unita anche la tennista olandese Kiki Bertens che ha detto la sua sul folle comportamento del campione serbo.

Noah Rubin, attraverso i suoi canali social ha definito deludente e sconsiderato il comportamento tenuto durante le prime due tappe (Belgrado e Zara) del torneo organizzato da Novak Djokovic, aggiungendo che il mondo del tennis non meritava di vivere una simile situazione dopo la decisione di riprendere a giocare nel mese di agosto. Non è la prima volta che lo statunitense spende parole al veleno per il serbo. Già due settimane fa affermò che:

“Vedere Novak Djokovic giocare a calcio in Serbia la dice lunga, in quello stesso giorno lui non è riuscito a partecipare alla videochiamata su Zoom con gli altri atleti, ma ha preferito come si vede fare altro. Molti giocatori si fidano di lui per risolvere i problemi, ma in realtà lui li sta deludendo tutti”. A questa voce di dissenso si è aggiunto quella della campionessa olandese Kiki Bertens, a cui non sono andati giù i modi e le dinamiche tenute durante il torneo. Commenta così su Twitter:

“Ho visto le foto di Novak che stringe la mano a tutti e che si fa foto con le autorità accanto durante la presentazione del torneo. Com’è possibile tutto questo? In che parte del mondo
permettono ciò?” Ci sarà una risposta di Djokovic a questi attacchi o tutto rimarrà così? Lo scopriremo nelle prossime settimane, quando il n. 1 tornerà sui campi da gioco.

Stefano Maffei

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